TERNI - Sciopero prorogato fino alle 14 del 4 ottobre: e' questa la decisione dei lavoratori della Meraklon, presa all'unanimita' nell'assemblea di questa mattina. L'azienda - si legge in una nota delle segreterie territoriali Flctem/Cgil, Femca/Cisl, Uilcem/Uil, Orsa chimici, Ugl e Rsu aziendale - ha comunicato che la rimessa in marcia degli impianti avrebbe riguardato solo un centinaio di lavoratori mentre gli altri si sarebbero dovuti accontentare della cassa integrazione (Meraklon Yarn) e delle ferie forzate (Meraklon SpA). Tutto questo, spiega la nota, non per mancanza di ordini ma per i soliti problemi finanziari. L'amministratore delegato Rosario Gravagno in un comunicato stampa del 28 luglio 2008 - proseguono i sindacati - dichiarava ''di aver ereditato una situazione pesantissima con 25 milioni di euro di debiti''. Oggi, pero', la societa' e' arrivata ad avere una situazione debitoria di circa 60 milioni di euro. Domani alle 10.30 e' previsto un sit-in sotto l'ufficio della prefettura di Terni, affermano segreterie territoriali e Rsu, e sabato sera, mentre la citta' festeggera' la Notte bianca, i lavoratori di Meraklon e Basell, denunceranno la loro ''Notte in bianco'' per le vie cittadine sfilando con le candele. L'appuntamento e' alle 21.30 a Palazzo Spada. Condividi