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PERUGIA - Audizione per la Coldiretti dell'Umbria, stamani nella seconda commissione del consiglio regionale, sulla proposta di legge dell'Italia dei valori, con ''Norme per il sostegno di acquisto solidale e per la promozione dei prodotti alimentari da filiera corta e di qualita'''. Tra le indicazioni per migliorare il testo legislativo, la Coldiretti ha chiesto ''misure incentivanti per sostenere il consumo dei prodotti a chilometro zero nell'ambito dei farmer market, per i quali mettere in atto anche importanti forme di promozione. Bene le misure incentivanti per la ristorazione collettiva, ma sarebbe opportuno prevederle anche per quella privata''. Per la Coldiretti e' necessario ''stimolare di piu' il consumo dei prodotti a chilometro zero prodotti nell'ambito della filiera corta, immaginando di favorire il piu' possibile la realizzazione dei mercati settimanali in ogni citta' umbra''. Il direttore di Coldiretti, Angelo Corsetti, pur non entrando nello specifico della legge, ha detto che ''moltissimi prodotti che vengono lavorati in Umbria, nel settore alimentare, non provengono dalla filiera umbra. Questo e' dovuto ad una legislazione di libero mercato, ma il consumatore purtroppo non trova in etichetta l'origine di questi prodotti. Siamo coscienti della regolarita' oggettiva, ma siamo altrettanto consapevoli che tutto cio' pregiudica un grande valore aggiunto che dovrebbe essere proprio delle imprese agricole. Auspichiamo quindi una maggiore produzione a chilometro zero e piu' consapevolezza di acquisto da parte dei consumatori''. Condividi