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PERUGIA - Si tiene domani e venerdi' a Perugia il settimo meeting annuale sull'Invecchiamento cerebrale e la demenza dell'associazione Italiana di psicogeriatria (Aip). A organizzare l'appuntamento e' la professoressa Patrizia Mecocci, direttore della struttura complessa di geriatria dell'ospedale del capoluogo umbro, con il patrocinio dell'European Alzheimer's Disease Consortium. Durante il congresso - spiegano gli organizzatori in un comunicato - verranno presentati i piu' recenti risultati relativi alla diagnosi ed alla terapia delle demenze. Saranno poi approfonditi temi legati alla nutrizione vista in chiave di prevenzione dei disturbi cognitivi dell'anziano che come terapia nel trattamento del soggetto malato di demenza. Quello della demenza e' considerato uno dei problemi piu' gravi ed urgenti non solo delle societa' industrializzate ma anche di quelle in via di sviluppo, legato al progressivo invecchiamento della popolazione. In base alle ultime proiezioni mondiali, da 24 milioni di persone colpite da demenza si passera' a 100 milioni nel 2050, a meno che nel frattempo non si individuino strategie di prevenzione e terapie realmente efficaci. La demenza, di cui la malattia di Alzheimer e' la forma piu'' frequente, determina un progressivo declino delle capacita' cognitive, come la memoria ed il linguaggio, ed e' causa di grave disabilita'. Il congresso dell'Aip vedra' a Perugia -in cui da anni opera uno dei centri di Geriatria ritenuti piu'' attivi in Italia nella ricerca gerontologica e nella cura degli anziani - i principali esperti mondiali nell'ambito dell'invecchiamento cerebrale, delle demenze e della nutrizione. L'obiettivo e' di offrire a chi si occupa di anziani un'ampia gamma di informazioni sull'invecchiamento cerebrale, sul decadimento cognitivo, sulle prime fasi della demenza e sugli studi relativi alla prevenzione dell'insorgenza e al trattamento dei disturbi cognitivi anche tramite strategie di salute pubblica e modificazioni dello stile di vita. Condividi