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PERUGIA - ''Il vino umbro e' immagine e promozione dell'Umbria, e i sommelier sono un elemento importante per diffondere in Italia e all'estero l'immagine della regione, facendo si' che attraverso le bottiglie di vino si manifesti il territorio umbro in tutta la sua ricchezza di storia, ambiente, cultura, tradizioni, accoglienza ed opportunita' turistiche''. Lo ha detto la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, stamani a Palazzo Donini alla conferenza stampa di presentazione del 44esimo congresso nazionale dell'Associazione italiana sommelier, che si terra' da domani a Perugia e in altri centri dell'Umbria fino al 4 ottobre, con la partecipazione di una folta delegazione straniera. ''Nel corso del vostro soggiorno - ha continuato la presidente, riferendosi alla fitta agenda della delegazione estera, impegnata (per l'organizzazione dell'Ice e del Centro Estero Umbria) in visite ad aziende vitivinicole ed altre realta' produttive, dalla ceramica all'olio - potrete rendervi conto di quello che in Umbria rappresenta la nuova filiera dello sviluppo, turismo, ambiente, cultura, enogastronomia, che produce eccellenze e al tempo stesso veicola una forte immagine dell'Umbria, fondata sulla qualita' che e' il 'modo di essere' della nostra regione''. ''L'identita' dell'Umbria si riassume nello slogan 'Umbria Bella e Buona' - ha sottolineato Catiuscia Marini, riferendosi alla ''Mostra-Mercato'' delle eccellenze agroalimentari ed artistiche della regione, che si aprira' venerdi' 1 ottobre alla Rocca Paolina -; l'Umbria che vedrete e' l'Umbria degli imprenditori, e' l'Umbria che 'si da' da fare', e' l'Umbria rurale, agricola che e' entrata nella modernita', grazie ad investimenti ed innovazione, e che attraverso la produzione vitivinicola contribuisce alla promozione nei territori di reti di eccellenza nei diversi settori produttivi''. ''Siamo onorati - ha detto la presidente della Regione - che l'Associazione Italiana Sommelier abbia scelto l'Umbria per il suo 44esimo congresso nazionale, dandoci cosi' la possibilita' di offrir loro, a margine dei lavori, visite di settore e culturali. E' un bel modo - ha concluso - di rappresentare quell'Umbria che piu' ci piace''. ''I sommeliers sono l'apice di una piramide, di un mondo che coinvolge operatori e tradizione - ha detto l'assessore al turismo del Comune di Perugia, Giuseppe Lomurno -, perche' il vino non e' solo da bere, ma e' tradizione ed immagine''. ''Siamo fieri del nostro ruolo di 'ambasciatori' del territorio - ha detto il presidente della Sezione Umbria dell'Ais Gabriele Ricci Alunni -, che sono chiamati a testimoniare la grande cultura dell'accoglienza della nostra regione''. Condividi