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PERUGIA - Vigili del fuoco tra i protagonisti dell'esercitazione di protezione civile ''Pian di Carpine 2010'' organizzata dal Comune di Magione con la Regione dell'Umbria e con le locali associazioni di volontariato. Una ''significativa presenza'' e' stata infatti assicurata nella quasi totalita' delle molteplici prove di soccorso e presso il Centro operativo comunale. I vigili del fuoco - e' detto in un loro comunicato - hanno impiegato autopompe serbatoio, autoscale, mezzi speciali per incendi boschivi, mezzi nautici, attrezzature speciali per il soccorso in ambiente ostile. Presenti anche unita' specializzate nel soccorso in ambiente acquatico e nelle tecniche speleo, alpino, fluviale (Saf) per il salvataggio da edifici. Di particolare rilievo sono risultati gli interventi di soccorso agli occupanti di un convoglio ferroviario giunto alla stazione di Magione con a bordo 50 passeggeri tra cui molti feriti o comunque bisognosi di assistenza e di soccorso. A prescindere dalla particolarita' del soccorso connesse all'ambiente ristretto dei vagoni ferroviari, le specifiche procedure previste dai regolamenti dei diversi raggruppamenti ex Ferrovie dello Stato - e' detto ancora nella nota - hanno imposto alcuni passaggi formali prima di consentire l'accesso ai soccorritori. Sono atte a consentire a quanti accedono in una sede ferroviaria di poter operare in sicurezza tenendo conto della presenza di altri treni in movimento e di circuiti elettrici ad alta tensione. L'esercitazione svolta nelle acque del lago Trasimeno per il soccorso agli occupanti di un battello di linea interessato da un principio di incendio ha consentito di verificare alcuni protocolli con i servizi di soccorso del 118 e con le strutture della Provincia di Perugia che gestiscono il servizio di navigazione e che mettono a disposizione alcuni mezzi nautici per il soccorso nello specchio d'acqua. Queste simulazioni, in particolare, saranno valutate per rivisitare le procedure in uso o comunque previste e per migliorare la conoscenza del personale vigili del fuoco sulle stesse procedure operative. Altri interventi sono stati compiuti, congiuntamente alle altre componenti ed alle altre strutture operative del servizio di protezione civile ed agli oltre 400 volontari della ''Misericordia'' presenti in campo e nei diversi scenari che erano riferiti alla evacuazione di una intera frazione del comune di Magione, interventi per il soccorso agli occupanti di un pullman di linea finito fuori strada, agli occupanti posti al settimo piano di un fabbricato interessato da un principio di incendio. Condividi