edicola camignano.jpg
GUBBIO - Verrà inaugurata domani, sabato 25 settembre alle ore 16, l'edicola dell’Abbondanza in Via del Camignano, di proprietà del Comune di Gubbio, dopo l’intervento di restauro promosso e sponsorizzato dall’associazione LIONS CLUB GUBBIO PIAZZA GRANDE. Dopo la cerimonia, si svolgerà un convegno presso la Casa di S. Ubaldo in Via Baldassini, per illustrare il valore dell’opera e del restauro realizzato. Per il Comune, saranno presenti la sindaco Maria Cristina Ercoli e l’assessore alla cultura Lucio Panfili, nonché autorità lionistiche e della Sovrintendenza. Sarà consegnata ai presenti una pubblicazione con un saluto della sindaco Maria Cristina Ercoli e della presidente del “Lions Club Gubbio Piazza Grande” Giuseppina Volpi Olivieri, nonché una parte descrittiva con le foto dell'edicola, prima e dopo il restauro. Sono previste inoltre la relazione della restauratrice Loredana Ferranti, la descrizione della parte storica e pittorica di Ettore Sannipoli e Francesco Mariucci. Il restauro dell’edicola, realizzato sotto la supervisione della Soprintendenza ai Beni Storico Artistici e Architettonici dell’Umbria, è stato avviato nel mese di aprile, e, oltre alla sistemazione della struttura muraria del tabernacolo, ha riportato all’antico splendore l’affresco in essa contenuto raffigurante la Madonna in trono con il Bambino e i Santi, della prima metà del XV secolo, della scuola di Ottaviano Nelli. I lavori sono stati realizzati dalla ditta Giordano Cerbella, per la parte strutturale mentre la ditta William Vispi si è occupata dell’installazione di un infisso con vetro antisfondamento e il nuovo impianto elettrico è stato eseguito dalla ditta Emimpianti. Si ricorda che il Club, negli anni scorsi, ha promosso e realizzato varie iniziative a favore della propria realtà locale, impegnandosi nell’ambito cittadino anche nel restauro di altri importanti beni culturali, tra cui la Fontana e della facciata del Palazzo del “Bargello”, l’Edicola del Cristo di Santa Croce, la Carta del Ghelli e del Corale di San Domenico presso l’Archivio di Stato. Condividi