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MAGIONE – Come era stato annunciato, sono state avviate questa mattina, a seguito della simulazione di un evento sismico, le esercitazioni atte a testare il Piano comunale di Protezione civile nell’ambito dell’iniziativa “Pian di Carpine in emergenza “2010” organizzato dal Comune di Magione e Confraternita Misericordia di Magione in collaborazione con Regione Umbria, Prefettura UTG, Provincia Perugia, Comunità Montana Trasimeno Medio Tevere, ANCI Umbria e con la partecipazione del Comando provinciale Vigili del Fuoco Perugia, Arma dei Carabinieri, Corpo forestale dello Stato, Polizia Provinciale, Gruppo Ferrovie dello Stato (protezione aziendale), Asl n.2, Sala operativa 118, Croce Rossa, Associazioni di volontariato, APM. Sono presenti osservatori del Dipartimento nazionale Protezione civile, Regione Marche, Prefettura di Terni, Provincia Terni. Secondo il programma delle esercitazioni, questa mattina, al segnale predefinito che dava l’annuncio di avvenuta scossa sismica, si è attivata tutta la struttura comunale e la mobilitazione delle risorse locali rappresentate dal volontariato. A questo primo evento ha fatto seguito la verifica simulata sul territorio per l’attivazione della macchina comunale con la costituzione del Centro Operativo Comunale (C.O.C.) la struttura operativa. Da qui verranno seguite tutte le operazioni previste per domani, sabato 26 settembre, condotte con il supporto della Regione dell’Umbria, Prefettura di Perugia e Vigili del fuoco. Verranno allestiti nel corso della giornata i cinque campi di accoglienza localizzati nelle aree già previste dal piano comunale. Sono state inoltre attivate le figure tecniche per la verifica di eventuali danni su edifici pubblici e privati come prevede il protocollo d’emergenza. L’esercitazione ha, come obiettivo, la verifica della preparazione del Sistema Comunale di protezione civile e di tutte le strutture di soccorso in un contesto di emergenza quale, appunto, si ha in conseguenza di un terremoto. Si propone, inoltre, di rendere attiva la risposta operativa della catena di soccorso e di assistenza sanitaria del Sistema Regionale di protezione civile, che sarà interamente coinvolto, nonché di testare la partecipazione e la collaborazione attiva dei cittadini. (Nella foto la sala operativa di Magione) Condividi