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PERUGIA - Dante Brunetti, accusato dell'omicidio dell'ex moglie Svetlana Kovchnikova, e' stato scarcerato oggi pomeriggio su richiesta del pubblico ministero Angela Avila. La decisione del magistrato e' stata assunta dopo il deposito della relazione medico legale nella quale il consulente del pm ipotizza una causa naturale dietro il decesso della badante russa trovata morta nei pressi della pensilina dell'autobus in via Cortonese il 14 giugno. Brunetti, che si e' sempre proclamato estraneo alla vicenda, ha trascorso 101 giorni in cella. Uscendo ha detto ai suoi legali: ''E' la fine di un incubo''. L'avvocato Lino Ciaccio ha dichiarato: ''Al mio cliente oggi e' stata restituita la liberta', a breve gli verra' restituita la dignita'''. Condividi