PERUGIA - Si trovava in Italia da soltanto due giorni Aurelian Gorea, il romeno di 36 anni ucciso la notte scorsa da un suo connazionale che lo ha colpito alla testa con una mannaia, mentre stava dormendo, in un appartamento in localita' Sambucetole, ad Amelia. Omicidio volontario l'accusa contestata al presunto assassino, Vasilica Avram, 30 anni, anche lui romeno e da qualche anno residente ad Amelia. I due dividevano l'appartamento insieme ad altri due connazionali. Secondo la ricostruzione fornita dai carabinieri Vasilica, probabilmente a seguito di una lite, intorno alle 1,15 si e' introdotto nella stanza occupata da Aurelian e mentre questo dormiva lo ha colpito mortalmente al volto con una mannaia artigianale, avente una lama di 20 centimetri. L'arma, rinvenuta sul luogo del delitto, e' stata posta sotto sequestro. La salma della vittima e' stata trasferita presso l'obitorio dell'ospedale civile di Terni per l'esame autoptico. L'arrestato e' stato condotto presso la casa circondariale di Terni a disposizione dell'autorita' giudiziaria. Condividi