Telecomunicazioni/ Pesaresi: sono 129 i siti e le antenne per la telefonia mobile nel comune di Perugia

PERUGIA - Attualmente nel territorio comunale di Perugia sono presenti 129 siti comprensivi di antenne per telefonia mobile (Gsm e Umts) e di antenne per sistemi wi-fi e wi-max. Per tali siti, Arpa Umbria non ha mai riscontrato superamenti dei limiti stabiliti dalla normativa in materia di inquinamento elettromagnetico'': lo dice l'assessore comunale Lorena Pesaresi. L'amministrazione comunale - spiega, in una nota dell'ente ''fa riferimento alle normative europee e nazionali per la corretta procedura di pianificazione delle installazioni di impianti di telefonia mobile, wi-fi e wi-max''. Queste normative, ''oltre a garantire ai gestori le possibilita' di adeguamento e sviluppo dei piani di rete, tutelano in ogni caso la salute della popolazione dagli effetti della esposizione ai campi elettromagnetici e salvaguardano l'ambiente ed il paesaggio''. ''In tale contesto - continua la Pesaresi - e' stata realizzata la pianificazione comunale degli impianti radioelettrici, di telefonia mobile e di radiodiffusione, approvata nel 2004. Il piano ha finalita' di tutela ambientale, tutela paesaggistica, tutela della popolazione e di sviluppo delle reti. Inoltre, d'intesa con la Provincia, nel piano sono state identificate le aree sensibili del territorio, all'interno delle quali possono essere prescritte modifiche, adeguamenti o delocalizzazione degli impianti, sia esistenti che di nuova realizzazione. Le autorizzazioni per l'installazione e la modifica degli impianti radioelettrici vengono rilasciate previa verifica della compatibilita' urbanistica, della corrispondenza a quanto stabilito dalla pianificazione comunale, e, soprattutto, con il parere favorevole dell'Arpa''. La Pesaresi rende noto inoltre che ''sono stati avviati i procedimenti per la delocalizzazione di varie antenne'', nei siti di Ponte San Giovanni (Via Greco) e di Via Jacopone da Todi. Inoltre, due dei tre gestori presenti a Ferro di Cavallo, in Via Gregorovius, si sono spostati su altro sito ed hanno presentato la dichiarazione di inizio lavori per lo smantellamento del vecchio sito. Infine, in questi giorni sono in atto nuovi sopralluoghi per la scelta del sito alternativo a quello esistente a San Sisto, in via Santa Caterina da Siena.