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TERNI –Sono state oltre 7.000 le presenze complessive in occasione della prima edizione di “One, outdoor, nature, experience”, sostenuta e coordinata dalla Provincia di Terni e organizzata dall’associazione temporanea d’imprese “165m Marmore Falls”. I risultati della tre giorni svoltasi dal 10 al 12 settembre nell’area della Cascata delle Marmore sono stati presentati dal presidente della Provincia di Terni Feliciano Polli e dagli organizzatori alla presenza anche dell’assessore comunale di Terni al Turismo Roberto Fabbrini. “Dal punto di vista della Provincia di Terni che ha fortemente creduto in questa manifestazione sostenendola economicamente – ha detto il presidente della Provincia Polli esprimendo viva soddisfazione e ringraziamenti all’associazione - si è trattato anche di sperimentare un nuovo modo di concepire il turismo a dimostrazione che è possibile passare dalla limitatezza del “mordi e fuggi” a presenze più stabili grazie all’offerta di un blocco di attività complementari”.“Con One”, ha aggiunto il presidente, “cambia il turismo nel territorio. Molti hanno deciso di restare da noi per più di una giornata facendo registrare, per quanto riguarda le attività, il tutto esaurito. Il successo è dovuto anche alla capacità organizzativa dell’associazione “165 m Marmore Falls” e dei suoi componenti. Questa esperienza potrà essere ripetuta e allungata con un maggiore coinvolgimento dei privati e delle comunità locali. Tale formula potrà essere estesa, con l’apporto dei comuni, ad altre parti del territorio provinciale.” L’affluenza durante la manifestazione ha segnato anche un incremento di oltre il 30% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. L’iniziativa ha prodotto anche un indotto turistico interessante: oltre il 70% dei partecipanti proveniva da fuori provincia e si può stimare che almeno il 40% di quanti hanno effettuato attività hanno soggiornato almeno una notte nel nostro territorio. Considerato che le attività erano tutte a pagamento, il riscontro in termini di partecipazione è stato più che soddisfacente con una percentuale di attività svolte pari al 70% circa del totale disponibile pari a 550 persone che hanno acquistato le diverse attività con un indotto economico interessante (intorno all’8% di quanti sono entrati alla Cascata delle Marmore durante i 3 giorni), oltre al biglietto di ingresso alla Cascata. Molto alto il dato delle famiglie che hanno provato e testato le diverse attività, con una partecipazione larghissima nei servizi loro dedicati (oltre il numero dei paganti le attività). Otto le attività outdoor principali messe in campo, per un totale di sedici itinerari e specialitàdiversi articolati in un programma con lo scopo di venire incontro a target di pubblico, preferenze e difficoltà diversi: arrampicata, canyoning (2 itinerari), rafting e hydrospeed sotto la Cascata, rafting e toubing soft nel Parco Fluviale del Nera, mountain bike (escursioni, downhill e enduro), percorso avventura, escursioni in grotta (turistiche e speleologiche), trekking (2 itinerari). Numerose anche le iniziative collaterali organizzate presso l’area della Cascata: il villaggio dei piccoli con animazione continuativa, la palestra artificiale di arrampicata e il percorso avventura sugli alberi, le visite animate con lo Gnefro, il folletto della Cascata, le visite in notturna, le visite tematiche inerenti la botanica, le escursioni in battello sul lago di Piediluco. I momenti più spettacolari hanno riguardato le dimostrazioni di salvataggio e recupero a cura del Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico dell’Umbria che hanno previsto venerdì e domenica la spettacolare discesa in cordadel primo salto della Cascata di 90 metri, domenica le discese del secondo e terzo salto. Oneè stata anche una macchina organizzativa complessa che ha permesso per la prima volta di coinvolgere in un’unica manifestazione quanti da anni operano professionalmente nel settore: 18 tra associazioni, aziende e soggetti giuridici, 89 persone totali coinvolte nella progettazione, organizzazione e conduzione della manifestazione e delle attività. Condividi