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CASTIGLIONE DEL LAGO - E' in programma a Castiglione del Lago, il 7 e 8 ottobre prossimo, ''Open Opportunity'', meeting internazionale sull'open source, presentato stamani in una conferenza stampa dal rettore dell'ateneo, Francesco Bistoni. ''Essere veloci nel far circolare le idee - ha detto, fra l'altro, Bistoni - e' fondamentale per essere competitivi; non basta infatti conoscere, ma occorre una conoscenza condivisa. E' questo il compito dell'Universita' che guarda con interesse e opera nel settore delle open source. Rappresentano, infatti, mezzi fondamentali per la rapida circolazione delle idee in un mondo, quello di oggi, in cui non basta arrivare secondi o terzi, ma occorre essere primi anche nella diffusione del sapere''. L'incontro e' promosso da Osmosit srl, azienda perugina che propone soluzioni IT in open source, con il patrocinio, fra gli altri, dell'Universita' degli studi di Perugia, del Comune di Castiglione del Lago e del Gal Trasimeno Orvietano. ''La Regione Umbria e' stata la prima in Italia a essersi dotata di una legge che promuove la diffusione del software open source nelle pubbliche amministrazioni e nelle scuole e universita''', ha spiegato Paolo Giardini, delegato dell'Associazione informatici professionisti in rappresentanza del Centro di competenza open source della Regione Umbria. ''In Umbria - ha detto - questo tipo di applicazioni e' abbastanza diffuso e quest'anno sono stati finanziati 100 progetti per un importo di oltre 700.000 euro''. ''Con Open Opportunity - ha riferito Roberto Palazzetti, amministratore delegato Osmosit - vogliamo far conoscere come applicazioni reali di software open source per le pubbliche amministrazioni e aziende private possano portare all'ottimizzazione della spesa e a maggiori possibilita' di sviluppo, che possono nascere dalla collaborazione delle risorse stesse''. Condividi