primi d'italia.jpg
TORINO - Una zuppa nazionale, con un ingrediente per ciascuna delle 20 regioni italiane, dal risotto piemontese al pistacchio verde di Bronte. Quale modo migliore di festeggiare i 150 dell'unita' d'Italia se non a tavola? Il piatto 'tricolore' si potra' gustare a Foligno, dal 23 al 26 settembre, alla rassegna 'Primi d'Italia'. Impresa ardua, quella di miscelare venti prodotti: lo confermano gli chef che della zuppa nazionale hanno fatto innumerevoli prove. Alla fine la scelta e' caduta sul lardo d'Arnad per la Valle d'Aosta, il riso per il Piemonte, il Grana Bella Lodi per la Lombardia, la grappa per il Friuli Venezia Giulia, il basilico per la Liguria, lo speck per il Trentino Alto Adige, il radicchio di Chioggia per il veneto, il sale di Cervia per l'Emilia Romagna. Fin qui le regioni del nord. L'Italia centrale contribuisce con il rigatino stagionato della Toscana, l'olio extra vergine di oliva dell'Umbria, il farro marchigiano, la zucchina romanesca, l'aglio di Sulmona (Abruzzo), i fagioli bianchi di Riccia (Molise), lo zafferano sardo. Nella zuppa tricolore gli ingredienti del sud sono, infine, i fagioli di Sarconi (Basilicata), il pomodorino del Piennolo (Campania), la cipolla di Tropea (Calabria), il pistacchio di Bronte e le olive pugliesi. La zuppa nazionale non sara' l'unica celebrazione dell'unita' d'Italia: sono previste esposizioni di cimeli e reperti garibaldini, proiezioni di filmati storici, canti del Risorgimento e curiosita' legate ai gusti a tavola di Garibaldi. Condividi