Sanità/ La Clinica Urologica di Perugia eccelle a Santiago del Cile

PERUGIA - Solo due esperti italiani sono stati presenti a Santiago del Cile, insieme ad una dozzina provenienti da altri paesi europei, al Congresso CAU (Confederatio'n Americana de Urologia). Tra questi, Massimo Porena, Direttore della Clinica Universitaria di Urologia ed Andrologia del S.Maria della Misericordia di Perugia, che, invitato come primo relatore ufficiale, ha proposto una lezione sulla ''Terapia chirurgica conservativa nel tumore renale''. Molti i consensi e gli apprezzamenti riscossi da parte della comunita' scientifica internazionale che vanno ad accrescere il rilievo della Clinica Urologica ed Andrologica perugina, alla quale concorre anche il Reparto Urologico Universitario di Terni diretto da Ettore Mearini. La tecnica adottata nell'intervento chirurgico dall'equipe di Porena per la terapia del tumore al rene, spiega una nota dell'azienda sanitaria, risulta complessa ma efficace e viene praticata sia in chirurgia tradizionale che in laparoscopia. ''Fino a pochi anni fa i tumori del rene venivano trattati solo con l'asportazione completa dell'organo, nefrectomia radicale - ha evidenziato Porena al rientro dal convegno - solo in tempi piu' recenti assieme ai miei collaboratori abbiamo iniziato questa tecnica chirurgica che prevede l'asportazione del solo tumore salvaguardando il restante rene normale. Come e' facilmente intuibile -ha aggiunto - si tratta di una chirurgia molto piu' complessa della nefrectomia radicale, che spesso si pratica dopo chiusura temporanea dei vasi che lo irrorano e raffreddamento dell'organo, per consentire di ''entrare' nel rene senza eccessivo sanguinamento, tenuto conto che il rene e' uno degli organi piu' vascolarizzati del nostro organismo''. Nel presentare i risultati ottenuti con la nuova metodica, il direttore della clinica Urologica ed Andrologica di Perugia ha affermato che nel tempo i risultati sono stati ''decisamente migliori' con la tecnica conservativa rispetto a quella demolitiva, sia in termini di sopravvivenza che di conservazione della funzione renale.