Coordinamento enti locali per la pace: la scuola parli di non violenza. Inserire tema dei diritti umani nell'offerta formativa

PERUGIA - Non violenza, giustizia, liberta', pace, diritti umani, responsabilita' e speranza: sono i ''valori'' intorno ai quali il Coordinamento nazionale degli enti locali per la pace e i diritti umani invita le scuole a lavorare in vista della Marcia della Pace del 2011. La proposta, lanciata oggi dal Coordinamento in collaborazione con la Provincia di Perugia, consiste nell'inserimento nell'offerta formativa del nuovo anno scolastico di laboratori dedicati a questi temi presenti ''nella Costituzione e nella Dichiarazione universale dei diritti umani''. Alla vigilia della Giornata Onu per la pace, il direttore del Coordinamento, Flavio Lotti, ha incontrato oggi Perugia una ventina di dirigenti scolastici e insegnanti del territorio, mentre domani, a Roma, il progetto puntera' al coinvolgimento di tutte le scuole d'Italia. ''Si tratta della prosecuzione dell'esperienza fatta nel capoluogo umbro al termine dell'anno scolastico 2009-2010 con il meeting Cittadinanza e costituzione, cui hanno partecipato oltre 5 mila ragazzi, docenti e responsabili di gruppi e associazioni'', ha spiegato Lotti in una conferenza stampa. L'obiettivo e' adesso di ''contribuire alla celebrazione dei 150 anni dell'Unita' d'Italia e anche all'anniversario dei 50 anni della Marcia della Pace, che coincidera' con l'appuntamento del 25 settembre 2011''. ''Da oggi - ha continuato Lotti - proprio alla vigilia di un giorno dedicato alla pace, si ricomincia a fare rete per un grande laboratorio dei valori lungo un anno e pensato per contrastare la grave crisi culturale che stiamo vivendo''. Per realizzare i laboratori ''le scuole sono invitate ad attingere al ricco patrimonio di risorse educative offerte dalle organizzazioni della societa' civile, del volontariato e degli enti locali''. Anche il Coordinamento, ''pur nel rispetto dell'autonomia didattica'' e' a disposizione con ''le esperienze da esso sviluppate''. ''In particolare - ha spiegato Lotti - vorremmo promuovere percorsi educativi sull'uso critico dei mezzi di comunicazione, tema su cui tra l'altro si stanno perfezionando accordi con la Federazione nazionale della stampa e altre associazioni''. Il progetto si concludera', al termine dell'anno scolastico, con la realizzazione di forum tematici per cui saranno scelte sette citta' d'Italia. Secondo Lotti ''la creazione di laboratori sara' di particolare rilevanza a livello locale, dove dovrebbe essere avvertita la saldatura tra i 150 anni dell'Unita' d'Italia e i 50 anni della Marcia della Pace, stimolo a riscoprire quanto fatto in mezzo secolo per questo valore''.