PERUGIA – 45 pattuglie della Polizia Provinciale sono scese in campo dall’alba di questa mattina, giornata di apertura della caccia. Il resoconto è stato fatto in serata con il Vice Comandante del Corpo Dario Mosconi. Nella giornata sono scattate due denunce all’autorità giudiziaria. Due cacciatori residenti a Foligno, sono stati sorpresi stamani dagli Agenti della Provinciale a cacciare all’interno del Parco Fluviale del Tevere, nella zona di Todi. I due, che avevano nel carniere due fagiani, sono stati denunciati alla Procura. Le armi e i fagiani sono stati sequestrati penalmente. Complessivamente nella giornata, la Polizia ha effettuato sull’intero territorio provinciale 290 controlli ed ha elevato 14 verbali amministrativi. I verbali stati elevati per distanze non regolamentari da abitazioni e strade, per abbandono di bossoli, per caccia a rastrello e per trasporto di arma non in custodia. “Buona la presenza registrata nella giornata di apertura della caccia – ha sottolineato il Presidente della Provincia con delega alla programmazione faunistica Marco Vinicio Guasticchi – che ha visto pochi riscontri negativi a fronte di un numero di cacciatori che si sono mossi sul territorio provinciale piuttosto alto, circa 32.000”. “Comunque – aggiunge il Presidente - vogliamo rilanciare un appello affinchè tutti coloro che si muovono sui nostri territori di caccia siano sensibili al massimo rispetto delle norme. Ricordiamoci che il cacciatore è pur sempre la prima ‘sentinella’ dell’ambiente e un buon riferimento nei monitoraggi del territorio”. “Dopo questo importante appuntamento – conclude Guasticchi - la Provincia proseguirà nella sua azione volta ad una migliore e più razionale organizzazione del settore, sempre nel quadro di un’attiva collaborazione con gli A.T.C. e le associazioni venatorie, sostenendo i progetti di ripopolamento e contenendo sempre più gli squilibri faunistici”. Condividi