Tarkovski.jpg
FOLIGNO - “Sonorità Visive”, concerto ideato e realizzato da Andrej A. Tarkovskij e Stefano Maurizi dell’Istituto Internazionale Andrej Tarkovskij di Firenze e già presentato con grande successo sia in Italia che all’estero, sarà ospite a Segni Barocchi Festival XXXI edizione con una data unica il 18 settembre 2010 presso l’Auditorium San Domenico di Foligno, ore 21.15. Tarkovskij, il poeta dell’immagine, il regista scultore del tempo, ha lottato con disarmante coraggio a difesa della sua autonomia artistica e indipendenza dal potere nella creazione di un linguaggio nuovo e, in un contesto storico dominato dall’ateismo marxista, riuscendo allo stesso tempo a trasmettere più di chiunque altro la cultura del proprio paese con la realizzazione di film dalla dirompente forza spirituale e carica metafisica. In patria egli ha subito ogni tipo di censura e vessazione in quanto il suo linguaggio artistico veniva inteso come esaltazione idolatrica della propria personalità volta a imporre il proprio messaggio allo spettatore senza un preventivo confronto con la coscienza popolare e in contrasto quindi con la morale comunista. La complessità e la profondità dei temi trattati nei suoi film erano quindi considerati elitari e lontani dal sentire del popolo e soprattutto in totale contrasto con l’estetica realsocialista. La suggestiva trama musicale proposta nel concerto abbraccia temi di lavori fondamentali di Bach – compositore prediletto da Tarkovskij – come il “Musikalisches Opfer” o l’aria “Erbarme Dich” dalla Mattaeuspassion - allacciati a improvvisazioni per trio ed elettronica eseguiti da Stefano Maurizi al pianoforte, Damiano Puliti al violoncello e Simone Santini al sassofono soprano. In realtà Tarkovski è forse al tempo stesso anche Bach. I suoi lavori infatti si vivono, si contemplano e si amano con lo stesso impatto emotivo con cui si ascolta e si medita la Messa in Si Minore e la Passione di San Matteo. In “Sonorità Visive” la musica si associa e diventa riflesso delle immagini tratte dai film dell’indimenticabile regista russo, ne trasfigura il profondo carattere poetico e la forza spirituale ed espressiva assumendo un carattere narrativo che evoca la vita del regista nella sua infanzia (Lo Specchio), le difficili relazioni umane e il forte motivo esistenziale (Solaris), un difficile viaggio attraverso la ‘zona’ della vita alla ricerca dell’anima (Stalker), la solitudine della lontananza (Nostalghia), il sacrificio della vita per amore e salvezza dell’umanità (Sacrificio). Paolo Eustachi Programma: J.S. Bach - Ricercar - Variazioni su tema dall'Offerta musicale Duo / impromtu #1 J.S. Bach - preludio chorale bwv 639 Trio / impromtu #2 J.S. Bach - Suite n. 5 per violoncello solo - sarabanda Duo / colors # 1 J.S. Bach - Suite n. 1 per violoncello solo - sarabanda Trio / impromtu #3 Pergolesi - Quando corpus / Stabat Mater Trio / colors #2 Purcell - The Indian Queen Trio / impromtu # 4 J.S. Bach - Erbarme dich / variazione su tema Duo / colors #3 Finale Condividi