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PERUGIA - Fa parte delle ''lievi scosse di assestamento'' legate al terremoto del 28 agosto scorso quella di magnitudo 2.2 registrata la scorsa notte tra Bevagna, Castel Ritaldi, Giano dell'Umbria, Montefalco e Trevi. A dirlo e' il direttore dell'Osservatorio sismologico Andrea Bina di Perugia, padre Martino Siciliani. Un'attivita' definita ormai molto contenuta e in via di esaurimento. L'osservatorio ha tra l'altro rilevato che la scossa della scorsa notte ha avuto origine nello stesso distretto di quella del 28 agosto. L'epicentro non e' migrato - ha spiegato padre Siciliani - e la profondita' si mantiene entro i sei-sette chilometri, un dato considerato ''molto significativo''. Il terremoto di stamani e' stato seguito - secondo quanto si e' appreso - da scosse registrate solo dagli strumenti. Condividi