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ORVIETO - Per una prima valutazione dei programmi comuni da attuare in occasione dei 750 anni del miracolo di Bolsena e dell'istituzione del Corpus Domini, che ricorreranno nel biennio 2013-2014, si sono incontrati stamani nella sede vescovile di Orvieto il locale vescovo, Giovanni Scanavino, ed i rappresentanti dei Comuni di Bolsena e Orvieto. Nel 2013 - ricorda una nota del Comune orvietano - saranno passati 750 anni dal miracolo eucaristico di Bolsena, avvenuto nel 1263, quando un sacerdote boemo nella chiesa di Santa Cristina vide sgorgare del sangue dall'ostia consacrata. Mentre le pietre macchiate dal sangue sono rimaste a Bolsena, il sacro lino e i resti dell'ostia furono portati ad Orvieto dove risiedeva il Papa, e dove sono tuttora custoditi. L'11 agosto 1264 Papa Urbano IV con la bolla Transiturus de hoc mundo istitui' ad Orvieto la festivita' del Corpus et Sanguis Domini, ancora molto sentita dalla cristianita'. I due Comuni intendono ''collaborare fattivamente fra loro e con la diocesi per la promozione congiunta di questo importantissimo avvenimento della cristianita' ma specificatamente per l'identita' delle due citta' della Tuscia''. Questo anche per ''legare ancora piu' fortemente i nomi di Orvieto e Bolsena al miracolo eucaristico e alla festivita' del Corpus Domini''. Tra le iniziative in cantiere, lo scambio straordinario delle reliquie (il Sacro Corporale e la Sacra Pietra) e una prima campagna di comunicazione congiunta tra Orvieto e Bolsena. E' in via di definizione, inoltre, un tavolo di coordinamento tecnico-operativo che coinvolgera' le varie categorie di operatori del comparto turismo-cultura. Condividi