PERUGIA - Sono 170 partecipanti al corso per volontari di protezione civile organizzato dal Comune di Perugia cominciato ieri. ''Un lavoro che premia lo sforzo straordinario che si sta compiendo a Perugia'' in tale ambito, ha spiegato il vicesindaco, Nilo Arcudi, ricordando che erano anni, ormai, che non veniva avviato un nuovo corso in materia. Ha quindi lodato i volontari che, in questo delicato periodo di crisi, invece di chiudersi in casa propria, esprimono nel volontariato energie positive, senso di appartenenza alla comunita' e voglia di impegnarsi per la collettivita'. Tra le attivita' che i volontari svolgono per la protezione civile, il vicesindaco - e' detto in una nota del Comune - ha ricordato il servizio che svolgono per grandi manifestazioni come Eurocholate e Umbria Jazz, sottolineando come sia previsto anche un corso per aiutarli a conoscere meglio la citta', con le sue caratteristiche e i suoi monumenti, ''in modo da essere di valido aiuto ai turisti che chiedono anche informazioni e rappresentino un buon biglietto da visita per l'accoglienza''. Arcudi ha poi ricordato il lavoro svolto dai volontari durante l'esondazione del Tevere, il recente terremoto in Umbria e, in particolare, il ''prezioso aiuto'' dato al Campo Umbria, a Paganica, durante il terremoto che lo scorso anno ha colpito L'Aquila e la sua provincia. ''Investiamo molto nella protezione civile'' ha concluso Arcudi ricordando che ''entro il prossimo dicembre saranno conclusi i lavori della nuova sede a Ponte Pattoli. Condividi