ROMA - ''Marchionne e' peggio anche di Berlusconi, in quanto se ne frega della legge, straccia le sentenze della magistratura, si disinteressa totalmente delle raccomandazioni del capo dello stato e pure degli inviti dei vescovi italiani''. E' quanto afferma il segretario nazionale del Prc e Federazione della Sinistra, Paolo Ferrero, che questa mattina ha svolto un comizio davanti ai cancelli dello stabilimento Fiat Sata di Melfi. ''A Melfi - prosegue Ferrero - si vede di che pasta e' fatto per davvero il volto della Fiat. I tre lavoratori ingiustamente licenziati non sono ancora stati reintegrati al loro posto, come invece imposto dalla legge. La Fiat utilizza la prepotenza, la minaccia e il ricatto di carattere mafioso sul posto di lavoro per porsi al di sopra della legge, per rifiutare i diritti ai lavoratori e venir meno ai propri doveri civici e sociali, fino a ignorare le sentenze. Ed e' segno di profonda ingiustizia e subalternita' che il ministro degli Interni non imponga il rispetto della legge alla Fiat solo per il nome e il potere che detiene''. ''La Fiat e' uno stato fuorilegge nello stato, che intende consolidare - conclude il leader di Rifondazione - questo suo ruolo improprio e illecito. Come se non bastasse, infatti, vuol distruggere il contratto nazionale di lavoro, cosi' da poter ricattare e sfruttare ulteriormente i lavoratori''. Condividi