PERUGIA - Laboratori, spettacoli e conferenze in una tre giorni, dal 24 al 26 settembre prossimi, dedicata al teatro italiano e internazionale tra Marsciano e San Venanzo: e' il Festival ''Linea trasversale'', Finestre sull'uomo-teatro, promosso, per il terzo anno, dall'associazione Linea di Confine. L'evento coinvolgera' i territori di Marsciano e San Venanzo. A illustrare il programma e' stato questa mattina alla sala Fiume di Palazzo Donini il presidente dell'associazione Valerio Apice, alla presenza del sindaco di San Venanzo Francesca Valentini e dell'assessore al Comune di Marsciano Valentina Bonomi. Il festival si articola in due sezioni: quella laboratorio, riservata a 40 partecipanti. E' rivolta a chi vuole approfondire le proprie nozioni sul teatro, dal semplice appassionato al professionista del settore. Il seminario e' tenuto dal regista teatrale Eugenio Barba e dall'attrice storica dell' Odin Teatret, Julia Varley. L'altra sezione e' dedicata agli eventi, e' aperta al pubblico e prevede per venerdi' 24 al Centro Congressi ''La Serra'' di San Venanzo (alle 21.30) ''Il teatro del baratto e dell'usato''. Sabato 25 a Marsciano e' previsto il progetto ''Teatro: tecniche e territori'' con tre appuntamenti: la presentazione di ''Il teatro va a scuola''; al pomeriggio (alle 16.30, Sala E. De Filippo) una sessione aperta con Eugenio Barba, Julia Varley, Piergiorgio Giacche' dell'Universita' degli Studi di Perugia, Claudio La Camera del Museo della ndrangheta e l'assessore Bonomi, alle 19, dimostrazione di lavoro di Julia Varley ''Il tappeto volante'' e alle 20.30 l'attore Nino Racco in ''Storia di Salvatore Giuliano''. ''Finestre - ha spiegato Apice - nasce dall'esigenza della nostra associazione di avvicinarsi in modo nuovo e diverso al teatro, per dare valore alla formazione e al processo creativo dell'evento. La pedagogia teatrale significa incontro di persone e il teatro diventa strumento di crescita del territorio''. Il sindaco Valentini ha sottolineato l'importanza dell'associazione per i piccoli comuni e ha aggiunto che la particolarita' della manifestazione sta nella ''condivisione del progetto con il territorio''. L'assessore Bonomi ha parlato di un evento ''valido sotto vari profili'', perche' ''abbina lo spettacolo alla formazione'' e perche' ''mette in sinergia diverse istituzioni e associazioni''. ''San Venanzo e Marsciano - ha aggiunto - sono unite da un progetto culturale e in tempi di ristrettezze economiche sempre piu' si dovra' percorrere questa strada''. Condividi