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TERNI – In merito alle prese di posizioni di alcune associazioni ambientaliste sull’impianto fotovoltaico che sorgerà a voc. Contea, l’assessore all’urbanistica Marco Malatesta ha diffuso una nota nella quale afferma di trovare “ingiuste nei confronti del comune di Terni e in generale allarmistiche le polemiche sollevate da Italia Nostra e da Astrolabio in merito all’impianto fotovoltaico che sorgerà a vocabolo Contea, in un’area non visibile da Collescipoli e che, a differenza di quanto affermato, non è né soggetta a vincolo, né protetta". ."Si tratta - spiega Malatesta - di un impianto da 2,5 megawatt di energia rinnovabile con nessun effetto inquinante. Per quanto attiene l’impatto visivo il comune di Terni ha preso atto del parere favorevole della regione dell’Umbria. Un parere, che ha riguardato in maniera specifica anche gli aspetti paesaggistici e ambientali, supportato da una dettagliata valutazione di impatto ambientale che ha previsto anche uno studio delle visuali nel raggio di 6 chilometri dall’installazione dei pannelli posti, oltretutto, a solo un metro e 20 dal suolo". L'assessore informe poi che "La regione dell’Umbria ha anche adottato tutte le procedure di comunicazione previste per legge per casi del genere e all’epoca, a novembre 2009, non è emersa alcuna critica. Alla luce di questo iter e delle normative nazionali, che consentono impianti del genere anche in terreno agricolo, il comune di Terni ha preso atto della situazione e ha concesso l’autorizzazione. Un diniego avrebbe esposto l’ente a pesanti richieste risarcitorie per i danni derivanti dal mancato investimento". "Comunque il comune, per quello di sua competenza, - assicura l'assessore - ha chiesto ulteriori specifiche e chiarimenti alla regione che ha ribadito il suo parere favorevole e la correttezza della procedura adottata. Tutta la documentazione è a disposizione dei cittadini e delle associazioni ambientaliste, forse una semplice richiesta di accesso agli atti o di incontro con l’assessore all’Edilizia o con gli uffici competenti, avrebbe evitato di diffondere notizie allarmistiche e imprecise in merito a un impianto che costituisce, nel rispetto del paesaggio, una significativa occasione di diversificazione ecologica della produzione energetica". "Terni, anche grazie a questo impianto - conclude Malatesta -, conferma di essere città all’avanguardia nel settore delle energie rinnovabili, sia per le installazioni sul proprio territorio, sia per la presenza di aziende e società che sono state capaci di essere occasione di occupazione e di investimenti davvero significativi, al punto tale da assumere una rilevanza nazionale ed internazionale". Condividi