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di Daniele Bovi Come i maiali di Orwell ci sono delle partite di calcio che sono più uguali delle altre. Quella di oggi contro i toscani dello Scandicci, secondo il patron del Perugia Roberto Damaschi, è una di quelle. Un po' perché è l'esordio in casa dei Grifoni in campionato e un po' perché l'affetto della gente, misurabile con il numero di abbonamenti fatti, è di quelli che scaldano i cuori e danno ossigeno in più alle casse della società. Una partita, insomma, che vale quattro punti. L'avversario, come ha spiegato oggi all'ora di pranzo il tecnico Pierfrancesco Battistini, è di quelli rognosi: “E' una squadra – ha detto – che conosco bene. Non hanno grandi mezzi finanziari ma sono molto ben organizzati e con un tecnico (Enrico Gutili, ndr) molto bravo”. I pericoli pubblici, a giudizio di Battistini, saranno le punte Fabbri e Gucci: “L'attacco è il loro punto di forza. Per quanto riguarda il modulo giocano con un 4-4-2 con centrocampo a rombo”. SERVE QUALITA' E GRINTA Per battere i toscani, primi in classifica con Montevarchi e Sestese, servono “più qualità di gioco e più grinta, anche di più rispetto a quella fatta vedere domenica a Sansepolcro”. Il Perugia che farà il suo esordio oggi al Curi dovrà essere “attento alla difesa e pronto a pungere in attacco: non dobbiamo sentirci però superiori, di un'altra categoria come si suol dire: sarebbe un errore gigantesco”. La novità rispetto a domenica scorsa sta anche nel terreno di gioco. Il Curi è molto più grande dei campi che dovrà calcare il Grifo quest'anno “e perciò – spiega Battistini – dovremo essere bravi a sfruttare gli spazi per tirar fuori la tecnica. L'obiettivo è allargarlo in fase di attacco e di stringerlo in quella difensiva”. L'UNDICI INIZIALE Riguardo all'undici che dovrebbe scendere in campo domani tutta la rosa è a disposizione di Battistini. In difesa tornerà capitan Goretti, “un grande acquisto per noi anche se non sarà al cento per cento”, mentre il neoacquisto Cacioli non farà parte dei convocati visti i pochi allenamenti sostenuti. Gli unici due dubbi del tecnico, rispetto ad una formazione che, Goretti a parte, dovrebbe essere quella vista a Sansepolcro, riguardano solo i due esterni di centrocampo: “Sono tutti e quattro ragazzi – dice Battistini – ma li ho visti bene tutti quanti”. Probabile che, alla fine, giochino Rampi e Frediani con Mocarelli e Trezzi in mezzo al campo. Da non sottovalutare però è l'ipotesi che in mezzo giochi Benedetti, visto giovedì scorso nell'amichevole contro il Valfabbrica: “A me però – dice Battistini – piace mischiare le carte. Da chiunque giochi lì in mezzo comunque mi aspetto una grande prestazione”. GENTILE NON VERRA' TESSERATO A non convincere lo staff biancorosso invece è stato il centrocampista Gentile, arrivato in settimana: “Il ragazzo – dice Damaschi – ha mezzi tecnici notevoli, anzi direi che è un lusso per la categoria. Ma somiglia troppo a giocatori che già ci sono. Con grande dispiacere, molto probabilmente non verrà tesserato”. Guardando all'esordio però quello che importa “è vincere – dice Damaschi – e convincere scendendo in campo con l'approccio giusto, senza paura. Sarebbe un ottimo modo per presentarsi al pubblico”. Quel pubblico il cui affetto, dice Battistini, “dobbiamo meritare. L'altro giorno rientrando dagli allenamenti con i ragazzi li ho fatti fermare per guardare la gente in fila ai botteghini. E gli ho detto 'guardate, tutta quella gente è in fila per noi'”. Il prossimo impegno dei Grifoni invece sarà sabato prossimo a Città di Castello contro il Group. Secondo quanto comunicato da Damaschi, i biglietti messi a disposizione dei tifosi perugini dovrebbero essere mille. LA PROBABILE FORMAZIONE Ripa; Pupeschi, Goretti, Tinazzi, Zanchi; Rampi, Mocarelli, Trezzi, Fiordiani; Frediani, Bartolini Condividi