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NARNI (Avi News) – Quattrocento iscritti all’anno, da ogni parte di Italia. La conferma di un trend positivo per un corso di laurea che, a partire da quest’anno, il quinto dalla sua istituzione, amplia la sua offerta formativa con il corso di laurea magistrale in Ricerca sociale per la sicurezza interna ed esterna. Risultato raggiunto anche grazie alla felice sinergia tra l’amministrazione comunale e il polo universitario, sede distaccata della facoltà di Scienze della formazione dell’Università di Perugia, che ha permesso agli studenti che scelgono la città di trovare una risposta ad ogni tipo di esigenza, non solo di ambito prettamente formativo. Questo è quanto emerso nel corso della conferenza di apertura del quinto anno accademico del corso di laurea triennale in Scienze per l’investigazione e la sicurezza, tenutosi ieri al palazzo Sacripanti di Narni, sede dell’università, nel corso dell’“Open day”, giornata in cui gli studenti e le loro famiglie hanno la possibilità di conoscere le strutture universitarie, i docenti, valutare l’offerta formativa e soddisfare la loro curiosità riguardo le dinamiche universitarie. Ad accogliere gli studenti e rispondere alle loro domande erano presenti Stefania Magliani, coordinatrice del corso di laurea, Stefano Bigaroni, sindaco di Narni, Francesco Derebotti, assessore comunale con delega all’università, oltre ai docenti Fabio D’Andrea, responsabile delle discipline sociologiche, e Roberto Orazi responsabile delle discipline informatiche. “Il primo anno abbiamo avuto 350 iscritti – ha spiegato Magliani – e già poteva considerarsi un successo inaspettato. Oggi apriamo il quinto anno con una media di 400 iscritti, dunque non solo abbiamo proseguito questo trend positivo ma abbiamo migliorato. Se contiamo poi che la maggior parte degli studenti viene da ogni parte di Italia, allora è facile intuire il successo di un corso che ha certamente travalicato i confini locali”. Magliani si è poi soffermata sulla novità di questo anno accademico. “Da quest’anno possiamo offrire ai nostri laureati della triennale, anche la possibilità di specializzarsi con il corso in Ricerca sociale per la sicurezza interna ed esterna, oltre ad offrire laboratori all’avanguardia come il laboratorio informatico per le applicazioni investigative, le aule multimediali, la biblioteca specializzata in sicurezza ma soprattutto il laboratorio ‘scena del crimine’, l’unico permanente in Italia”. “Si tratta – spiega - di un laboratorio che occupa l’intero ultimo piano del palazzo e dove vengono, di volta in volta, ricostruiti diversi scenari legati a crimini per permettere agli studenti di sperimentare in maniera diretta quelli che sono gli insegnamenti ”. Derebotti ha poi illustrato le diverse iniziative che il comune mette in atto per andare incontro alle esigenze degli studenti: “Il Comune ha messo a disposizione dell’università la mensa, alcuni appartamenti, la biblioteca comunale, il cinema, l’idea è di concentrare tutti questi servizi nel centro storico di Narni per permettere agli studenti di vivere la nostra città”. “È inoltre presente – ha concluso – un ufficio comunale preposto per rispondere a tutte le domande riguardanti le strutture ricettive e la logistica con parcheggi muniti di servizio navetta per quanti devono raggiungere il centro dalla stazione”. Le lezioni avranno inizio il 27 settembre Condividi