GUALDO CATTANEO - Il penultimo appuntamento dell’edizione 2010 di Tra Cielo e Terra Sulla Strada del Sagrantino è affidato ancora ad una donna speciale, Ariana Scommegna, una delle anime dell’ATIR di Milano, attrice giovane ma già affermata e amata da pubblico e critica in tutt’Italia, in scena nella suggestiva Rocca medievale di Gualdo Cattaneo sabato 11 settembre alle ore 21 con La Molli, divertimento alle spalle di Joyce ordito con la complicità di Gabriele Vacis.
Ispirato al personaggio di Molly Bloom, che chiude con un intenso monologo l’Ulisse di Joyce, la Molli della bravissima Scommegna parla, racconta, sussurra -di amori, relazioni, occasioni colte e mancate-, impreca con marcata inflessione milanese, in una notte insonne passata ad aspettare il marito che non torna.
E’ strana la Molli. E’ tenera, simpatica, spesso buffa. E con involontaria ironia, a tratti con una comicità irresistibile e con assoluta leggerezza apre “il rubinetto” dei suoi pensieri e ci racconta in un bisbiglio frammenti delle nostre vite, delle nostre canzoni, delle nostre piccole grandi storie. Ancora una vola grande teatro d’attore, teatro di storie che ci raccontano, ancora una volta grande teatro al femminile.
Arianna Scommegna disegna un carattere indimenticabile, buffo, irresistibile, comico e tenero, che resta impresso nella memoria e nell’immaginazione dello spettatore. Con grande bravura ci porta negli anfratti più intimi dell’animo umano e ci conduce per mano in una storia intensa e lieve, divertente ma anche commovente. Un’indimenticabile prova d’attrice.
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