Si aprono a Città di Castello la celebrazione per l'Unità d'Italia

CITTA' DI CASTELLO - A Città di Castello si apriranno nel pomeriggio di oggi, sabato 11 settembre, le manifestazioni commemorative dei 150 anni dall’Unità di Italia: un’anticipazione rispetto al calendario ufficiale, per ricordare l’entrata delle truppe piemontesi da Porta San Giacomo, avvenuta l’undici settembre del 1860, alcuni mesi prima della data storica. L’appuntamento è alle 15.00 nella Sala degli Specchi di Palazzo Bufalini dove si rifletterà su come l’Unità di Italia abbia cambiato la storia anche nelle realtà periferiche. Dopo il prosindaco Luciano Bacchetta, interverrà il presidente del consiglio regionale Eros Brega, il presidente della Provincia di Perugia Marco Vinicio Guasticchi e Carlo Reali coordinatore nazionale Conferenza consigli comunali. Alvaro Tacchine e Sergio Bellezza, il vescovo tifernate Domenico Cancian proporranno uno spaccato dell’epoca e un’interpretazione dei principali accadimenti. Quindi alle ore 18 a Porta S. Giacomo rievocata, grazie a figuranti ed attori tifernati, l’entrata delle truppe piemontesi a Città di Castello (11 settembre 1860) con la partecipazione della Filarmonica “Puccini”, della Fanfara dell’Associazione Nazionale Bersaglieri di San Donà di Piave, del gruppo dei Garibaldini Fratta dell’Ottocento. Il corteo da Porta San Giacomo toccherà Piazza Raffaello Sanzio dove si trova il monumento di seguirà tale percorso; Porta S. Giacomo e via XI ettembre (luogo d’ingresso delle truppe), piazza Raffaello Sanzio (commemorazione al monumento bronzeo che ricorda quell’11 settembre), Piazza Garibaldi (Monumento dell’Eroe dei Due Mondi), Palazzo del Podestà (sede del Governatore Pontificio della Città) e piazza Gabriotti Giardini del Cassero (Monumento a Vittorio Emanuele II. Infine alle ore 21,30 concerto della fanfara dei Bersaglieri di San Donà di Piave in Piazza Matteotti. Evento questo che chiuderà il programma delle celebrazioni.