Emu/ La fabbrica di Marsciano passa di mano: il fondo Opera Italia ha acquistato da Biscarini il 100% delle azioni

MILANO. - Il fondo Opera Italia ha acquistato dalla famiglia Biscarini il 100% di Emu, gruppo umbro che produce e commercializza arredamenti da esterni. Il socio storico Riccardo Biscarini rilevo' nel 2009 la maggioranza del capitale di Emu dal fondo 'L-Capital', cui l'aveva ceduta nel corso del 2005. Opera - si legge in una nota - proseguira' "il percorso di rafforzamento patrimoniale e industriale" del gruppo "tramite la sottoscrizione di un aumento di capitale di 5 milioni di euro". Confermati alla guida gli attuali amministratori delegati, Giorgio Comodi e Roberto Ambroso; entrambi - informa ancora la nota - "reinvestiranno insieme a Opera nel capitale di Emu". "Sono molto lieto - commenta Biscarini - che Emu approdi in una realta' istituzionale come Opera. La Emu, nei suoi 60 anni di storia, ha sempre cercato di valorizzare il lavoro umano, a tutti i livelli, riuscendo a creare un prezioso nucleo di specialisti e una tradizione produttiva e di qualita'". Nata nel 1951 a Marsciano, Emu e' affermata in Italia e nei mercati internazionali, da cui ricava oltre 60% del suo fatturato, pari nel 2009 a 25 milioni di euro. Lo stabilimento produttivo di Marsciano, in provincia di Perugia, occupa 160 persone. "E' una realta' di eccellenza del 'made in Italy', nota in tutto il mondo e con fortissime competenze industriali e di prodotto. La fabbrica di Marsciano - dice Michele Russo, presidente di Opera Sgr - rappresenta un punto forza per l'efficienza raggiunta e quindi per la capacita' di servire al meglio i clienti.