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MASSA MARTANA – Una mostra dedicata al volo europeo sulle rotte di Grabriele D'Annunzio. E' quanto possibile ammirare da giovedì 9 settembre visitando l'esposizione fotografica, denominata "Sulle ali della storia", realizzata dal giornalista e pilota Eugenio Sirolli. La mostra, che fa parte del cartellone di UmbriaMusicFest (in programma fino al 26 settembre) e che vuole essere un omaggio alla terra d’Abruzzo, è allestita presso la Chiesa Nova di Massa Martana ed è aperta dal 9 al 12 e dal 16 al 19 settembre, dalle ore 16 alle 19. Sirolli racconta per immagini questa straordinaria avventura con foto moderne che si intrecciano e si sovrappongono a quelle antiche scattate quasi un secolo prima. L’esposizione si apre con due grandi pannelli, uno con i volantini lanciati da Gabriele D'Annunzio e foto del 1918, l'altro con foto e volantini europei lanciati nei remake del 1998 e 2008. Una pubblicazione di D'Annunzio racconta la storia dei voli. I documenti filatelici ci sottolineano gli anniversari che hanno tenuto vivo il ricordo dello storico volo: in particolare, le cartoline ufficiali di Vito Giovannelli dei remake con annulli filatelici delle città sorvolate. La mostra è composta da decine di pannelli con foto del 1918 e remake del 1998 e 2008. Le immagini antiche in bianco e nero, che mostrano il volo del 1918, si alternano a quelle a colori dei moderni epigoni. e mettono in evidenza le differenze del volo agli inizi del secolo e con quelle di quello odierno. Dalle pesanti e scomode tute di volo indossate da D'Annunzio, necessarie per volare nelle carlinghe aperte degli antichi velivoli, ai semplici vestiti civili dei nuovi aviatori che, oggi, volano in aerei chiusi e ben più confortevoli. Il castello di San Pelagio (Padova), luogo di partenza e di ritorno dell'antico e del moderno volo. I campi erbosi da cui si decollava un tempo e gli attuali aeroporti, lisci d'asfalto. Dai volantini di D'Annunzio ai volantini europei, lanciati dai piloti di Fly Story. I pochi e semplici comandi degli aerei di allora e il sofisticato pannello comandi dei Cessna e Piper. Le fragili ali, tubi e tela, e le robuste ali metalliche. La Vienna di un tempo e quella di oggi, totalmente cambiata, ma sempre bella ed affascinante, attraversata dal suo Danubio blu. La mostra è nata da un progetto di arte e cultura nato da Eugenio Sirolli, nipote d'arte dell'omonimo Eroe Aviatore, il pilota Eugenio Sirolli che, nella prima metà del secolo volava con Carlo Emanuele Buscaglia, nel famoso gruppo Aereosiluranti. Coltivando la sua passione, scopre il D'Annunzio aviatore. Resta affascinato dalla figura del grande poeta conterraneo, ne studia la storia, gli scritti maggiori e minori, ne visita i luoghi: dalla casa natale di Pescara al Vittoriale di Gardone Riviera. Tra le tantissime imprese ce n'è una che lo attrae particolarmente. È il volo su Vienna, volo lungamente sognato e poi meticolosamente preparato, che si realizzerà solo con il prezioso ausilio dello SVA, il caccia italiano più veloce del mondo durante la Grande Guerra. Sirolli sogna davanti alle ingiallite fotografie, rilegge avidamente tutti i resoconti ed intanto pensa che è possibile leggere migliaia di libri senza riuscire ad avvicinarsi alle sensazioni vissute dall’autore. C'è quindi un solo modo per tentare di vivere veramente le gesta ed è quello che Eugenio Sirolli ha fatto insieme ad altri piloti italiani. Lo stesso giorno, la stessa ora, identica rotta, un comune obiettivo: lanciare volantini su Vienna. 1° remake: Il 9 Agosto 1998 una squadriglia di undici aerei italiani denominata "La Nuova Serenissima" - esattamente come ottanta anni prima, il 9 agosto 1918, fecero Gabriele D’Annunzio e i piloti de "La Serenissima" - si alza in volo per ripetere le gesta dannunziane. 2° remake effettuato il 9 agosto 2008 dai piloti di "Fly story". Condividi