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PERUGIA - Avverra' entro la fine dell'anno la designazione del nuovo presidente di Sviluppumbria, la finanziaria della Regione Umbria per lo sviluppo economico. Lo ha riferito l'assessore regionale alle riforme ed alla semplificazione, Franco Tomassoni, intervenendo alla prima riunione operativa del Comitato di vigilanza e monitoraggio del Consiglio regionale dell'Umbria, presieduta da Franco Zaffini. Convocato a Palazzo Cesaroni anche il presidente di Sviluppumbria, Calogero Alessi. Rispondendo al presidente del Comitato di monitoraggio che aveva chiesto se ''c'e' la volonta' politica di fare di questa finanziaria regionale uno strumento che operi a 360 gradi nell'economia della regione, quindi su turismo, agricoltura, ambiente, industria del terziario e tutto quanto attiene allo sviluppo economico'' l'assessore Tomassoni ha confermato tutti gli intendimenti ''affinche' Sviluppumbria sia sempre piu' aderente alla situazione economica di una regione dal Pil stagnante e con salari troppo bassi''. ''Siamo coscienti che la Regione dovra' creare ricchezza e dipendere sempre meno dalla macchina pubblica - ha detto l'assessore - cosi' come del fatto che la nuova legge di riforma ha delegato a questa Agenzia 'in house' competenze strategiche importanti. Il compito di questa Giunta e' proprio quello di ripuntualizzare meglio le funzioni di Sviluppumbria, tenendo presente che si trova in una fase di passaggio, poiche' ha incorporato altre agenzie come la Res e la Bic''. Per Tomassoni Sviluppumbria ''deve diventare consulente fondamentale dell'assessorato alla sviluppo economico e mantenere il ruolo di consulente per le aziende della regione''. ''Per quanto riguarda le imprese - ha aggiunto - dato che la riforma ha diviso le competenze di finanziamento e di animazione imprenditoriale, Sviluppumbria e Gepafin dovranno agire non piu' come due tavoli separati, ma in interconnessione, cosa che non sempre e' avvenuta nella gestione di alcune crisi aziendali''. Il presidente del Comitato di monitoraggio ha preso atto di quello che ha definito un ''cambio della 'mission' di Sviluppumbria'', operazione che Zaffini reputa ''fondamentale per riuscire ad aggredire la crisi economica''. Durante l'incontro il presidente di Sviluppumbria, Calogero Alessi, ha dato conto al Comitato degli ultimi passaggi societari avvenuti in seno all'Agenzia che, con l'incorporazione di Res, Bic Umbria, e di alcuni dipendenti di Nova Umbria e Centro Agroalimentare, hanno portato il personale dalle tradizionali 40 unita' a un numero di 75 dipendenti. Condividi