Liberati 1.jpg
L’assessore Ilio Liberati (Sport, Infrastrutture) ieri mattina ha compiuto un sopralluogo alla piscina comunale Lacugnana, per fare il punto sui lavori di ristrutturazione in atto nell’impianto natatorio. I lavori, iniziati lo scorso mese di luglio, “subiranno una forte accelerazione per poter riaprire l’impianto entro il prossimo dicembre”, ha detto Liberati, ricordando che i lavori consistono nell’adeguamento dell’impianto (la struttura base risale a 40 anni fa) secondo le più recenti norme di sicurezza sul piano igienico sanitario. Il lavori in corso di realizzazione, per un totale di 1.826.336 euro (il Comune ha garantito con una fideiussione un milione e mezzo di euro), sono a carico della società cooperativa di gestione Amatori Nuoto Libertas di Perugia; società in convenzione con il Comune per la gestione dell’impianto fino al 2030. Sistemazione dell’impianto fognario, spostamento della cabina Enel di zona e impianto elettrico esterno, sono a carico del Comune per un totale di 155.000 euro. “Garantiamo, con questa e altre piscine – ha sostenuto ancora Liberati – attività di base di promozione dello sport natatorio, anche attraverso progetti con le scuole. Le piscine comunali Pellini e Lacugnana, entrambe gestite dalla società Amatori Nuoto Libertas, per la profondità delle due piscine, si integrano – ha precisato l’assessore – soddisfacendo quasi interamente la domanda: la piscina Lacugnana più indicata per la terza e quarta età, risponde più a una funzione sociale; la Pellini, anche con i corsi di immersione subacquea, intercetta un altro tipo di utenza”. Liberati ha concluso sottolineando la necessità di affrontare insieme, pubblico e privato, il grosso sforzo necessario a gestire questa struttura con criteri manageriali e, visto che la società Amatori Nuoto Libertas è convenzionata anche come gestore del parco di Lacugnano circostante la piscina, impegnarsi a rendere sempre più attrattivo il luogo valorizzandolo con attività collaterali. Il presidente della Amatori Nuoto Libertas, Stefano Candidoni, ha ricordato le varie tappe di ristrutturazione della piscina Lacugnana, nata quaranta anni fa come piscina estiva. Dopo la riapertura della Pellini, ha detto, società di gestione e Amministrazione comunale hanno convenuto che fosse indispensabile garantire anche a Lacugnana un funzionamento tutto l’anno, garantendo la continuità di attività in un impianto storico e molto frequentato. Principali interventi della ristrutturazione: ampliamento della zona ingresso, all’interno della quale si trova la reception e il servizio di bar; ampliamento e ridistribuzione dei volumi dedicati agli spogliatoi, con incremento dei servizi ad uso dei clienti e del personale; creazione di nuovi impianti di trattamento dell’aria degli spogliatoi in linea con le normative attuali; interventi di manutenzione straordinaria alle vasche e piano vasca, con relativi nuovi impianti di trattamento dell’acqua, raggiungendo criteri di depurazione dell’acqua all’avanguardia; miglioramento delle strutture per le attività in acqua dei disabili. A completamento della ristrutturazione e per un suo sviluppo razionale sarà predisposto lo spostamento della cabina Enel di zona (attualmente in un locale interno alla struttura) e la sistemazione dell’impianto fognario, con l’installazione di un depuratore per il trattamento degli scarichi come da normativa vigente. Da Agenzia AMI Condividi