GIANO dell'Umbria - Dopo una partenza felicissima e una serie di spettacoli che hanno entusiasmato una folta schiera di pubblico, Tra Cielo e Terra inaugura la sua seconda settimana con il primo studio su un testo che vedrà il suo debutto a novembre, La fine di Shavuoth, dello stesso autore de “L’Italia s’è desta”, apertura trionfale dell’edizione di quest’anno. Alla Sala Fra’ Giordano di Giano dell’Umbria martedì 7 alle ore 21, con l’interpretazione di Daniele Bonaiuti, Valter Corelli e Ciro Masella che ne cura anche la regia, La fine di Shavuoth racconta l’incontro notturno tra Franz Kafka e Itzhak Lowy, destinati a diventare il primo uno dei più grandi scrittori di tutti i tempi l’altro uno dei più importanti attori del teatro yiddish, realmente avvenuto in un caffè-teatro praghese, come spunto per raccontare due anime alla ricerca, due vite ancora non sbocciate, due storie che si intrecceranno in una notte di confidenze, di scherzi e sogni segreti. Vite non ancora sbocciate, sogni da inseguire, progetti da tessere, identità da cercare e definire. Tre personaggi disegnati con maestria e tenerezza, intrisi di vita e di passione, bugiardi e sfrontati al limite della sincerità sfacciata. Uno dei testi che ha rivelato al mondo il talento di Stefano Massini. Una storia in bilico tra sogno e realtà…come la vita di ciascuno di noi. Condividi