TERNI - E' stata accolta dall'amministratore delegato di Tk-Ast, Harald Espenhahn, la richiesta dei sindacati di incontrare le segreterie confederali ''per analizzare lo stato dell'arte del gruppo e preparare congiuntamente richieste realizzabili da inoltrare alle istituzioni locali e al Governo'': e' quanto riferisce il comunicato congiunto dei sindacati sul loro incontro odierno con l'ad di Tk-Ast. A Fim-Cisl, Fiom-Cgil, Uilm-Uil, Fismic e Ugl, Espenhahn ha riconfermato - sottolinea la nota sindacale - la strategicita' per Tk delle produzioni ternane e del core businnes dell'inox, nonostante la grave crisi internazionale e la prevedibile chiusura in rosso del bilancio 2009-2010. Lo stesso ha annunciato ''una nuova e piu' aggressiva politica commerciale basata su politiche che puntino non solo alla fidelizzazione dei consumatori finali, ma che siano volano di acquisizioni di nuovi spazi di mercato internazionale con nuovi prodotti''. Confermati anche il mantenimento degli attuali contratti di lavoro a tempo determinato, con la loro graduale trasformazione in tempi indeterminati, insieme alla volonta' di realizzare una centrale elettrica interna in grado di abbattere i costi energetici e renderli simili a quelli della migliore concorrenza europea. Condividi