Cooperazione i nternazionale allo sviluppo/ Il convegno di ieri al Castello di Pieve del Vescovo

CORCIANO - Si è svolto ieri fino al tardo pomeriggio, un convegno sul tema delle iniziative di Cooperazione Internazionale allo Sviluppo e di Solidarietà tra i Popoli di cui il Comune di Corciano è partner. Il convegno, che si è tenuto all’Auditorium del Castello di Pieve del Vescovo, è stato introdotto dal sindaco Nadia Ginetti, che, nel sostenere la necessità che gli Enti Locali non guardino solo al proprio interno ma anche alla solidarietà tra i popoli, ha illustrato gli obiettivi e le finalità dei diversi progetti e il relativo stato di avanzamento dei lavori. L’impegno di Corciano per la crescita socio-economica e lo sviluppo sostenibile nel mondo si concretizza, infatti, attraverso la cooperazione con molteplici organismi che intervengono, nei diversi Paesi, con progetti che vanno dalla costruzione di laboratori per la salute dei bambini (Etiopia), alla realizzazione di strutture di panificazione (Kinshasa), dall’apertura di una casa famiglia per bambini orfani o abbandonati e di un cantiere per la ricostruzione delle abitazioni distrutte (Kosovo), alla ricerca di soluzioni di sviluppo sostenibile tramite riforestazioni e produzione di energie rinnovabili (Albania e Togo). Un momento speciale è stato quello della consegna di un riconoscimento a frate Gino Alberati, originario di Castelvieto, per i suoi 40 anni di attività di missionario in America Latina, da parte del sindaco Nadia Ginetti (nella foto). La presidente del Comitato gemellaggi Violetta Capezzali, ha consegnato un contributo in denaro proveniente, oltre che da Corciano, dalla città “gemella” di Civrieux d’Azergues, alla missione della Caritas in Kosovo, insieme ai disegni realizzati dai bambini francesi per i piccoli dell’asilo di Klina, sempre in Kosovo, e un contributo di Corciano all’Anci per il progetto “Un forno per Kinshasa”. Durante il convegno sono stati proiettati dei filmati, tra cui quello realizzato in Kosovo dove i bambini raccontano la propria esperienza di guerra. Numerosi gli intervenuti, tra cui il dirigente del Servizio Rapporti Internazionali e Cooperazione della Regione Umbria, Alessandro Maria Vestrelli; il direttore di ANCI Umbria, Silvio Raineri; il responsabile del campo Caritas Umbria in Kosovo, Massimo Mazzali; il presidente e la responsabile dei progetti di sensibilizzazione nelle scuole dell’associazione IPO - Increasing People Opportunities, rispettivamente Matteo Baraldo e Cecilia Casenghi; il presidente del consorzio ABN, Roberto Leonardi.