di Daniele Bovi
“Ammazzarlo o ferirlo? Non lo so, non è importante. L’importante è vincere”. Mentre il Grifo si prepara all’esordio di domenica a Sansepolcro, il tecnico Battistini torna sul tormentone riguardo al campionato da uccidere e ammette che per vincere “un centrocampista che smisti gioco non ci starebbe male”. Sarà pur vero “che – come riconosce il mister – giocatori forti in rosa ce ne sono”, “che la società in un mese ha fatto un grande lavoro colmando il gap con altre squadre”, ma un po’ di fosforo lì in mezzo renderebbe la vita dei Grifoni più agevole. “La Lucchese – argomenta Battistini - per diventare la squadra ammazza-campionato ci ha messo del tempo. Di pazienza qui a Perugia non se ne può chiedere, ma comprensione sì. Per costruire una casa ci vuole del tempo”.
Nel pomeriggio intanto ha fatto il suo sbarco a Perugia il centrocampista centrale Kosovac (21enne serbo ma di passaporto svizzero), ovvero l’uomo che, se le risposte che arriveranno dal periodo di prova di 2-3 giorni si riveleranno positive, potrebbe contribuire in tal senso alla causa del Perugia. “Di mercato però – aggiunge Battistini, non parliamo, parliamo dei presenti”. E il presente come detto, oltre all’attuale rosa, si chiama Sansepolcro, ovvero il team che ha avuto per due anni sulla tolda di comando proprio Battistini: “Emozionato per il ritorno al Buitoni? Direi che lo sono stato di più per la prima con il Perugia” ammette senza dubbi il tecnico biancorosso.
In vista di domenica però la difesa sarà ancora orfana di capitan Goretti: “Per lui – dice Battistini – questo infortunio è un grosso cruccio però deve stare tranquillo. Lui è e resta il nostro capitano”. E sempre a proposito di notizie dall’infermeria il preparatore atletico Boncompagni fa sapere che Corallo “sta facendo un ottimo percorso di recupero, sia fisico che psicologico. Sui tempi però non mi voglio sbilanciare, dico solo che la direzione è quella giusta”.
Sul piano tattico Battistini sostiene “che il tempo degli esperimenti è finito” e che particolari preoccupazioni in merito alla situazione dei reparti non ce ne sono: “La difesa – ha detto il mister durante la conferenza stampa di oggi – non mi preoccupa. Domenica (nel match vinto contro il Deruta, ndr) a parte un ‘infortunio’ personale non abbiamo concesso nulla, Ripa è stato inoperoso. Il centrocampo poi si è mosso molto bene, sono soddisfatto anche se la condizione non è al 100 per cento. Davanti aspettiamo ovviamente i gol di Frediani, che ha qualità straordinarie, ma senza assilli. Anche perché Bartolini sta avendo un ottimo rendimento”.
Un difetto invece il tecnico lo individua nella mancanza della cattiveria giusta per chiudere il match quando i Grifoni erano in vantaggio per uno a zero. Domenica però con i tre punti in palio sarà tutta un’altra storia, anche perché “affrontiamo un avversario che ha meccanismi consolidati e che non mi risulta siano cambiati”. A metà settimana al Curi si terrà un’amichevole con una squadra di categoria inferiore. Domenica invece inizia la corsa del Grifo per uscire il prima possibile dal girone infernale della D.
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