TERNI - Nel secondo posticipo della 1/a Divisione del campionato di calcio di Lega Pro, giocato ieri sera, pareggio per 0-0 fra Ternana e Cosenza, incontro valido per la 2/a giornata del girone B. La classifica: Atletico Roma e Lucchese 6 punti; Foligno, Cosenza, Virtus Lanciano e Viareggio 4; Gela, Foggia, Benevento e Taranto 3; Nocerina e Pisa 2; Barletta, Ternana, Cavese e Andria 1; Siracusa e Juve Stabia 0. (da Radio Galilei) Non è arrivata la vittoria che avrebbe bagnato nel migliore dei modi l'esordio di Angelo Deodati come patron della società di Via Aleardi. La Ternana, però, è stata coraggiosa, ha lottato ad armi pari contro un Cosenza allestito per vincere il campionato e nel secondo tempo ha sicuramente fatto meglio della squadra calabrese che ha badato a riportare a casa un risultato positivo. E' vero, sul piano tecnico la squadra rossoverde è apparsa inferiore rispetto a quella di Stringara ma ha messo sul piatto della bilancia lo spirito di riscatto dopo la sconfitta di Taranto, la volontà ed una migliore condizione fisica. Senza trascurare, comunque, la mano dell'allenatore che, a sorpresa, ha rivoluzionato la squadra con delle scelte che, prima dell'inizio del match ,sembravano discutibili e che, invece, gli hanno dato ragione. Camillini, impiegato al posto di Imburgia, Procida in quello di Grieco, hanno disputato una buona partita con l'esterno sinistro che ha sorpreso per qualità di gioco e continuità. A nostro avviso eccellente la prestazione di Laecheb ma non solo per il suo apporto offensivo ma anche perchè contro il Cosenza ha dimostrato di essere cresciuto tatticamente, con i suoi ripiegamenti in fase difensiva che ha annullato o quasi la prestazione di Giacomini, l'ex di turno. Non c'era Biancolino nel Cosenza ma non c'era Tozzi Borsoi nella Ternana e la sua maglia Renzo Gobbo l'ha assegnata a Balistreri. preferendolo a Cori. Non avrà il senso innato del gol ma a noi è piaciuto per il suo gran correre, per il suo coraggio, per lo spirito battagliero evidenziato nel corso del match. Ed è un peccato che in due circostanze, ma non per colpa sua, non abbia trovato il gol che l'avrebbe rivalutato agli occhi di quei tifosi un pò scettici. "Non era facile questo match, ha detto il tecnico Renzo Gobbo, non solo per la forza degli avversari ma perchè in settimana si sono verificate delle situazioni che potevano aver distratto la squadra. Ed, invece, i ragazzi mi sono sembrati applicati, concentrati ed anche coloro che domenica a Taranto ho mandato in tribuna si sono distinti questa sera al Liberati. E' il segnale che questo è un gruppo sano, che ha voglia di lavorare per migliorarsi . Ne ha le possibilità." Non possiamo non condividere quanto affermato dal tecnico rossoverde ma è auspicabile che proprio nell'ultimo giorno di mercato ( oggi, ndr ) possano arrivare quei tre o quattro elementi che possano alzare il tasso qualitativo e competitivo della squadra. Angelo Deodati lo ha promesso e si spera che le operazioni siano di qualità. Su questo la pensiamo come Gobbo ovvero che non bisogna cambiare solo per il gusto di cambiare. Anzi Gobbo ha anche aggiunto: "Se arriveranno giocatori bravi e con la voglia di fare, con la voglia di aiutare il gruppo a far bene sia io che il gruppo stesso ne saremmo contenti!" Ancora poche ore e poi sapremo! Intanto dovrebbero approdare in rossoverde nelle prossime ore due ragazzi della Roma, Della Penna ed Erba. Stasera, ore 20.30, a tele Galileo andrà in onda NOTTE GOL un programma in cui, oltre della partita parleremo dei nuovi acquisti che arriveranno in maglia rossoverde. FORMAZIONI: TERNANA: Visi; Quondamatteo, Borghetti, Procida, Camillini; Lacheheb (30’ s.t. Imburgia), Arrigoni, Nitride, Alessandro (18’ s.t. Savi); Noviello (28’ s.t. Cori); Balistreri. In panchina: Cunzi, Ricca, Grieco, Fuscello. Allenatore: Gobbo. COSENZA: Petrocco; Musca, Fanucci, Di Bari; Giacomini, De Rose, Fiore S., Ungaro (28’ s.t. Roselli); Fiore A., Olivieri (15’ s.t. Daud), Mazzeo (37’ s.t. Gagliardi). In panchina: De Luca, Scarnato, Chianello, Sommario. Alleatore: Stringara. Arbitro: Borriello di Mantova (Assistenti: Parolin e Secco). NOTE: ammoniti Procida (T) e Lacheheb (T). La cronaca PRIMO TEMPO: 1’ Punizione di Arrigoni da fuori area che finisce a lato; 9’ Camillini riceve palla sulla sinistra dell’area ospite e mette in mezzo per Balistreri, che non riesce a deviare verso la porta da buona posizione; 11’ punizione dalla sinistra di Stefano Fiore, palla morbida a centro area per la deviazione aerea di Fanucci: straordinaria la respinta d’istinto di Visi. Sulla ribattuta, palla spedita alta sulla traversa; 30’ Camillini dalla sinistra mette in mezzo un cross teso sul quale Lacheheb interviene colpevole ritardo; 33’ Quondamatteo tocca corto in verticale per Lacheheb, che guadagna l’ingresso in area dal fondo e conclude sul primo palo: fa buona guardia in respinta Petrocco; 42’ angolo di Arrigoni verso la porta di Petrocco, che respinge coi pugni 43’ Alessandro scambia con Nitride e arriva alla conclusione da posizione ravvicinata: pronta la respinta di Petrocco. SECONDO TEMPO: 9’ episodio dubbio a ridosso dell’area ospite: Lacheheb viene contrastato da un avversario, la palla carambola sul difensore rossoblù e i rossoverdi reclamano un possibile fallo di mano: l’arbitro lascia correre; 18’ affondo di Lacheheb sulla sinistra, palla calibrata in area per Balistreri che di testa inquadra lo specchio della porta, ma trova la fortunosa respinta di un difensore ospite appostato sulla linea di porta; 21’ tiro dai trenta metri di Stefano Fiore respinto in tuffo da Visi in calcio d’angolo; 26’ tiro-cross di Daud dalla destra, palla pericolosamente diretta verso la porta di Visi, che smanaccia sopra alla traversa; 31’ cross di Camillini da sinistra, deviazione aerea di Cori a lato di poco; 33’ palla in area di Balistreri per Cori: colpo di testa debole che termina fuori; 38’ Savi crossa dalla sinistra, Cori devia di testa sfiorando il palo alla sinistra di Petrocco. Condividi