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CITTA' DI CASTELLO - ''La sua grandissima cultura musicale gli consente, in una serata come questa, di scherzare sui compositori russi in modo imprevedibile''. Cosi' Renzo Arbore, amico di vecchia data di Stefano Bollani, grande pianista jazz, ne ha commentato la partecipazione, prevista per domani sera, al Festival delle Nazioni a Citta' di Castello. L'artista presentera' una nuova versione del suo Piano Solo dedicato ai classici russi, una performance prevista nella Chiesa di San Domenico. ''Possiamo aspettarci - si legge ancora nel messaggio a firma di Arbore - citazioni di Tchaikovsky o di Borodin o di Shostakovich. Bollani ha una particolarita' che lo pone certamente al fianco di questi grandi virtuosi, una cosa difficilmente reperibile in tanti musicisti nostrani, la personalita'. Il suo modo di suonare il piano non e' legato ai modelli dei grandi pianisti americani. La sua e' una personalita' autonoma che mescola musica accademica con l'idolatria per il pianismo di Renato Carosone, il divertissement di un pianista spettacolare e umoristico come era ''Fats' Waller con la straordinaria perspicacia e bravura di un pianista d'avanguardia che sperimenta nuove vie, nuovi suoni e nuovi stili. E' un pianista spettacolare''. Condividi