L'85% degli studenti alle prese con i test di ammissione all'universita' preferirebbe essere raccomandato. E' quanto rivela un'inchiesta condotta dal portale UniversiNet.it su oltre 11.000 neodiplomati attraverso un questionario on line. Alla domanda ''Secondo te e' piu' importante studiare o trovare una raccomandazione per i Test di Ammissione?'' il 12% ha risposto studiare (la percentuale era del 15% in un'analoga inchiesta svolta lo scorso anno) e l'85% ha optato per la raccomandazione (78% l'anno passato). Quanto alla raccomandazione migliore il 18% ha indicato un parente professore (23% nel 2009), il 25% una relazione sessuale (12%), l'11% i centri di preparazione al test (21%), il 18% un politico nazionale (25%), il 23% (15%) un parente o genitore professionista (Medico, Ingegnere, Architetto, ecc). E per avere una raccomandazione non ci si fanno troppi scrupoli: il 27% (22% nell'inchiesta precedente) degli interpellati sarebbe disposto a pagare, il 34% (29%) a offrire prestazioni sessuali e la percentuale sale al 45% tra le ragazze, il 16% sarebbe disposto a iscriversi a un partito politico (18% nel 2009) e il 14% (18%) si iscriverebbe a un corso di preparazione. Per Renato Reggiani, Direttore Editoriale di www.UniversiNet.it, i dati del 2010 ''mostrano una incredibile perdita di fiducia nel sistema dei Test di ammissione, ritenuti assolutamente inutili dalla maggior parte degli studenti e al livello di una lotteria''. ''Dai nostri dati - osserva - emerge la totale sfiducia degli studenti verso il sistema di valutazione con i Test di Ammissione che ritengono quasi inutile la preparazione sui libri e optano per scorciatoie classiche come la raccomandazione del politico o del professore o sessuali''. Condividi