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FOLIGNO - Dopo la "Fiera dei Soprastanti" in programma oggi pomeriggio, la Quintana di Foligno entra nel vivo degli appuntamenti che condurranno la citta' umbra alla Giostra della Rivincita. Domani apriranno le dieci taverne rionali che rimarranno in attivita' sino al 12 settembre e rappresenteranno, come sempre, l'occasione per apprezzare piatti della buona gastronomia umbra. E sempre domani prendera' il via la seconda parte del "Gareggiare dei Convivi", evento arrivato gia' alla 35ma edizione, incentrata (come per il segmento di giugno) sulla carne del tacchino, alias gallo d'India, che ha evidenziato una volta di piu' come il cammino di questo appuntamento qualificante della Quintana sia in crescendo. Lo ha sottolineato la stessa giuria, composta dallo storico nonche' architetto Luciano Piermarini (presidente), Marco Servili (sommelier, presidente della sezione Ais di Assisi) ed Alex Revelli Sorini (giornalista, ricercatore di storia delle tradizioni enogastronomiche, docente all'Universita' di Siena, autore di pubblicazioni e video, esperto di alimentazione e tradizioni in programmi Rai, Mediaset e Sky). La prima del concorso enogastronomico ha visto prevalere il rione Morlupo del priore Marco Bosano; al secondo posto il rione La Mora del priore Decio Barili. Il vincitore della fase di settembre affrontera' la finale con il Morlupo che decretera' il vincitore assoluto del 2010. Il "Gareggiare dei Convivi" e' un appuntamento tradizionale quanto qualificante perche' vede i dieci Rioni impegnati nella preparazione di piatti con prodotti tipici dell'Umbria, con i vini di accompagnamento ai piatti e l'olio extravergine di oliva utilizzato per la loro esecuzione prodotti anch'essi nella regione. Ai fini della classifica finale, stilata dalla giuria specializzata (composta da uno storico, un gastronomo, un sommelier) sono oggetto di valutazione il primo piatto quale "Piatto di gara" ("servito di cucina"), il vino, l'allestimento scenografico, coreografico, storico; il "Piatto di Gara" deve essere comunque inserito in un menu' completo, il quale pero' non e' oggetto di valutazione. Dunque con la Quintana anche i profumi e i sapori dell'ospitalita' e della quotidianita', intesi come lettura di un periodo storico che ha promosso la magnificenza del territorio folignate. Condividi