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PERUGIA - Importante riconoscimento della critica internazionale all'ultima fatica discografica de ''I Solisti di Perugia''. La nota rivista giapponese Geijutsu Record Magazine, specializzata in Musica Classica, ha recensito ed eletto l'interpretazione de ''La Morte e la fanciulla'' di Franz Schubert, nella versione orchestrale di Gustav Mahler, miglior CD del Mese. Il capolavoro schubertiano, presente nel repertorio di tutti i piu' famosi quartetti d'archi, spiega una nota della formazione perugina, e' raramente eseguito dagli ensemble piu' numerosi a causa delle difficolta' tecniche ed espressive che la partitura presenta. Una sfida, invece, raccolta dall'Orchestra umbra. Cosi' il critico, Yoshiyuki Fujita nel suo articolo ''ai Solisti di Perugia si richiede di soddisfare molte aspettative a causa della loro formazione numericamente piuttosto ridotta. Le richieste da soddisfare sono la sensibilita' di un quartetto e la ricchezza di suono di una grande formazione orchestrale. L'orchestra d'archi italiana ci offre una delle migliori risposte ad entrambe queste aspettative, tanto che noi possiamo apprezzare questa musica oltre ogni aspettativa, la loro chiarezza di suono ed eloquente espressivita'''. Nella stessa rivista, prosegue un altro critico, Kenji Kaneko ''la performance de i Solisti di Perugia e' molto fedele. Le Cinque danze tedesche, composizione giovanile di Schubert, sono piene di colori deliziosi e vivaci, come e' in Rossini. Elementi che mi fanno apprezzare un autentico pedigree italiano''. Nel Paese del Sol Levante, dove sono impegnati per una serie di Concerti, ai musicisti umbri e' stato concesso l'onore di esibirsi alla presenza dell'Imperatore Akihito e della consorte, l'Imperatrice Michiko. Scelti, insieme ad altri tre famosi Artisti europei tra i molti nomi presenti al Festival di Kusatsu, ''i Solisti'' si sono esibiti in formazione di Trio e in formazione completa con tutta l'Orchestra. Condividi