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Nicolò Violini Coordinatore PD Bastia Non ho commesso alcun errore rispetto alla fonte di inquinamento delle acque, infatti non ho mai affermato che il liquame è causa della presenza di TCE nell’acqua. L’ufficio stampa del sindaco continua a rilasciare dichiarazioni inesatte, fuorvianti e in taluni casi diffamatorie. Quando non si hanno validi argomenti politici per difendere le proprie scelte si attaccano le persone, come in questo caso, insinuando addirittura che io non sia in grado di conoscere una materia come la chimica, che invece fa parte del bagaglio culturale scientifico dei laureati in fisica, e rientra, modestamente, nelle mie proprie competenze in quanto svolgo attività di ricerca nella fisica della materia che è la branca della fisica più vicina alla chimica. Sono stato molto chiaro ma lo ribadisco: l’inquinamento delle falde è opera evidente di azione privata che va individuata e punita. Il giudizio politico della giunta sul destino degli allevamenti è stato espresso con un atto e senza confronto pubblico, autorizzando il reinstallo. Non riteniamo l’autorizzazione un atto dovuto, ma una precisa scelta politica. Sottolineo come soltanto dopo la comparsa dei suini e della puzza alcuni cittadini sono stati ricevuti dal sindaco, con la promessa di fissare l’incontro, che pertanto ha l’aria di essere una promessa da marinaio. Condividi