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GUBBIO - E’ stata presentata questa mattina in conferenza stampa l’ottava edizione della manifestazione “Sbandiamo” in programma sabato 28 e domenica 29 agosto. La manifestazione musicale è un raduno di gruppi bandistici provenienti da varie zone del Centro Italia, organizzata dalla Banda Musicale del Circolo ANSPI "Madonna del Ponte" di Gubbio, in collaborazione con il Comune di Gubbio, con l'A.N.B.I.M.A. (Associazione Nazionale delle Bande Musicali Italiane Autonome), l'Associazione Maggio Eugubino con il patrocinio di vari enti ed associazioni. Hanno illustrato l’iniziativa gli assessori Lucio Panfili e Aldo Cacciamani insieme alla presidente Giovanna Pilotto e il direttore della Banda Musicale Madonna del Ponte Stefano Mancini. «La Banda è una delle migliori forme di comunicazione musicale, - ha affermato l’assessore Panfili- è di ‘strada’, popolare, alla ricerca di dialogo e confronto, un elemento importantissimo se pensiamo al contesto di disgregazione sociale e culturale che viviamo. Uno accanto all’altro si trovano interpreti provenienti da città diverse, di età diverse e anche di preparazione musicale differente, affidando all’unico linguaggio universale delle note un messaggio di unione e di affratellamento. Non secondario inoltre il fatto che, grazie a questa iniziativa, saranno centinaia le persone che nei prossimi giorni avranno occasione di visitare ed apprezzare la nostra città». Anche l’assessore Cacciamani ha evidenziato il valore sociale ed espressivo della Banda Musicale sottolineando in particolare come quella di Madonna del Ponte sia cresciuta nel corso degli anni consolidando il rapporto relazionale e di confronto con la città. Tutti i ‘numeri’ e i dettagli dell’iniziativa sono stati illustrati da Giovanna Pilotto: «Presentiamo l’ottava edizione della rassegna bandistica "Sbandiamo", che la Banda Musicale "Madonna del Ponte" organizza ormai dal 2003 nell'ultima domenica di agosto, grazie all'idea del Maestro Stefano Mancini. Nel 2003, nei giardini pubblici di Piazza 40 Martiri erano solo 5 le bande partecipanti con circa 80 musicisti. Già negli anni successivi le presenze hanno subito superato quota cento, rendendo necessario lo spostamento in Piazza Grande dal 2006, scenario unico che nessun'altra manifestazione di questo genere può vantare in tutto il territorio italiano. Ogni anno arrivano richieste di partecipazione da tutte le regioni italiane. In questi anni abbiamo avuto il piacere di ospitare bande di ben nove regioni: Umbria, Marche, Toscana, Lazio, Abruzzo, Sicilia, Trentino Alto Adige e, per la prima volta in questa edizione, Veneto e Campania. Domenica saranno 380 i musicisti presenti, appartenenti a 11 bande musicali (3 delle quali per la prima volta a Gubbio), provenienti da 4 regioni e 6 diverse province. Suoneranno tutti insieme diretti a turno da ben 8 Maestri, con 3 gruppi di majorette. Complessivamente, tra musicisti e accompagnatori, aspettiamo oltre 500 persone, che saranno ospiti della Banda per tutta la giornata, e avranno modo di visitare il centro storico della nostra città. Degna anticipazione di tutto quello che avverrà nella giornata di domenica sarà anche il concerto di sabato sera tenuto dalla Banda Cittadina Comunale di Arsié presso il Chiostro Grande del convento di San Pietro. Sarà l'occasione per ascoltare una banda proveniente da una terra in cui la tradizione bandistica è particolarmente sentita». La presidente Pilotto ha rivolto inoltre un ringraziamento a tutti gli enti e le associazioni per la collaborazione e l’impegno profuso per la buona riuscita dell’iniziativa. Stefano Mancini ha illustrato il programma musicale che viene stabilito e coordinato nel rispetto e nella valorizzazione delle caratteristiche e delle peculiarità di ogni Banda valorizzando l’esperienza musicale di ciascuno. «Suoneranno insieme, infatti – ha precisato Mancini- Bande di recente tradizione insieme ad altre con attività centenarie quale, per esempio, quella di Arsiè. Nel programma non mancheranno le tradizionali marce senza disdegnare opere di giovani compositori che si sono avvicinati a questa realtà musicale realizzando brani molto belli ed originali. L’iniziativa si aprirà, come da tradizione con un brano di Jacopo De Haan, noto compositore olandese che auspichiamo di avere ospite nelle prossime edizioni. Non mancherà l’esecuzione dell’inno di Mameli.» E’ stato inoltre anticipato dall’assessore Panfili che, in occasione delle celebrazioni del 150 anniversario dell’Unità d’Italia in programma per il prossimo anno, sarebbe interessante coinvolgere la Banda Musicale di Madonna del Ponte nell’ambito della scaletta di appuntamenti e iniziative che riguarderanno, in particolare, ciò che tale evento e passaggio storico ha rappresentato per la città. Condividi