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PERUGIA - Un pellegrinaggio nel segno della riconciliazione. Un'occasione per scoprire i luoghi toccati da Francesco nel suo primo viaggio da Assisi a Gubbio, dopo aver rinunciato alle ricchezze di suo padre per seguire la voce di Dio. Si tratta della seconda edizione del pellegrinaggio ''Il sentiero di Francesco: riconciliati con se stessi, con Dio, con i fratelli e con la natura''. Promosso dalle diocesi di Assisi e Gubbio e' stato presentato a Perugia alla presenza del vescovo di Gubbio, mons. Mario Ceccobelli; del presidente del Consiglio regionale, Eros Brega; dell'assessore regionale alla cultura, Fabrizio Bracco e dell'assessore provinciale alla Cultura, Donatella Porzi. La Regione Umbria (Consiglio e Giunta) e la Provincia di Perugia sono stati tra i maggiori sostenitori dell'iniziativa. Il presidente Brega ha sottolineato l'importanza di ''riaccendere i riflettori sui percorsi francescani che rappresentano una vocazione tipica dell'Umbria che coniugano, ispirandosi proprio a Francesco, la spiritualita' con il benessere. Auguro a tutti i partecipanti - ha detto - un cammino di gambe, di cuore, di spirito e di occhi''. L'assessore Bracco, dopo aver evidenziato l'importanza dell'evento, ha detto che ''non si capirebbe la spiritualita' francescana senza la dolcezza del paesaggio umbro cosi' come oggi il paesaggio umbro sembra cosi' profondamente segnato dal passaggio di Francesco. Percorrere questo sentiero - ha aggiunto - equivale a vivere un'esperienza che arricchisce sia i fedeli, sia i dubbiosi, sia gli atei, perche' permette a tutti di riflettere in modo approfondito''. Per l'assessore provinciale Porzi ''il tema della riconciliazione, che accompagnera' il cammino, oggi piu' che mai diventa importante per ritrovarsi. Il mio augurio - ha detto - e' che partecipino molti giovani''. Il vescovo di Gubbio, monsignor Ceccobelli, dopo aver auspicato che l'iniziativa possa diventare un evento annuale, ha ricordato come ''il sentiero che Francesco percorse partendo da Assisi, sua citta' natale, per giungere a Gubbio, dove ando' a rifugiarsi dopo la sua spoliazione, attratto dalla fama di santita' del vescovo Ubaldo, fu per lui anche un itinerario interiore oltre che geografico. In questo tratto di strada, - ha ricordato - Francesco sperimento' una profonda riconciliazione innanzitutto con se stesso, poi con Dio, con i fratelli e con la natura. Quelli che vivremo - ha aggiunto - saranno tre giorni di esodo dalla frenesia della vita, tre giorni di confronto con la Parola di Dio e di condivisione con i fratelli''. La seconda edizione del pellegrinaggio ''Il Sentiero di Francesco: riconciliati con se stessi, con Dio, con i fratelli e con la natura'', si svolgera' dal primo al tre settembre 2010. Il programma prevede la partenza da Assisi la mattina del primo giorno e l'arrivo nel tardo pomeriggio a Valfabbrica; Caprignone e San Pietro in Vigneto saranno le tappe del secondo giorno, mentre il terzo giorno ci sara' Vallingegno e l'arrivo a Gubbio, presso la Chiesa della Vittorina. L'evento e' promosso dalle diocesi di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino e Gubbio, condiviso dalle Famiglie francescane, sostenuto dall'Opera Romana Pellegrinaggi, dalla Regione Umbria, in particolare dal Consiglio regionale, dalla Provincia di Perugia, dalle amministrazioni comunali di Assisi, Valfabbrica e Gubbio, dalle Comunita' montane Alta Umbria e Martani - Serano - Subasio e altri soggetti istituzionali affiancati da privati e associazioni. La partecipazione e' libera, gratuita e aperta a tutti. Condividi