segni barocchi.jpg
FOLIGNO - Resistere di fronte alla crisi economica che riguarda anche le attivita' culturali e trasformare piazze, chiese e luoghi di spettacolo con la ''luce'' delle arti barocche e neobarocche: e' il messaggio lanciato stamani da Massimo Stefanetti, direttore artistico del Festival Segni Barocchi, giunto alla 31/a edizione, in programma dal 28 agosto al 19 settembre a Foligno con un paio di eventi anche a Montefalco. Il calendario della manifestazione prevede complessivamente 22 appuntamenti, di cui la meta' previsti all'interno della Notte Barocca, fissata per il 4 settembre in collaborazione con l'Ente Giostra della Quintana. Il programma prevede, tra l'altro, concerti, spettacoli teatrali, proiezioni, conferenze e mostre. L'apertura del Festival propone nella giornata del 28 agosto, all'Auditorium San Domenico, una prima assoluta, ''Dove elce verdeggia'', uno spettacolo multimediale, tra musica, poesia, documenti dal Barocco presentata dal Teatro lirico sperimentale di Spoleto ''Belli''. Nell'ambito della Notte Barocca all'Auditorium San Domenico, l'orchestra da camera ''Notte Barocca Veneziana'' propone, in costume del settecento, le musiche di Antonio Vivaldi, Tommaso Albinoni, Giuseppe Tartini, Alessandro Marcello mentre la Compagnie des Quidams presenta ''Rˆve d'Herbert'', uno spettacolo itinerante con finale a piazza della Repubblica. Venerdi' 17 settembre il festival si trasferisce a Montefalco con due appuntamenti: il teatro San Filippo Neri ospita la conferenza di Omar Calabrese ''Nuovi concetti neobarocchi. La fine degli anni zero: dal neobarocco al 'neo' barocco'' mentre nella chiesa museo di San Francesco La societa' dello Spettacolo presenta ''1610-2010. Il neobarocco'', rappresentazione teatrale multimediale ispirata alle elaborazioni di Omar Calabrese. Dopo Pasolini e Bergman il progetto ''La musica barocca nei film'' viene dedicato al grande regista russo Andrej Tarkovskij. La XXXI edizione di Segni Barocchi si conclude, in collaborazione con ''Isole'' della Provincia di Perugia, nella chiesa di Santa Maria Assunta di Verchiano, domenica 19 settembre, con un omaggio al compositore Giovanni Battista Pergolesi. La presentazione del festival e' stata l'occasione per parlare della prossima conferenza regionale sulla cultura prevista per ottobre, ''per analizzare la situazione - ha detto Baldissera Di Mauro, dirigente del servizio cultura della Regione Umbria - nell'attuale momento di difficolta' economica per le iniziative culturali''. Il sindaco di Foligno, Nando Mismetti, ha ricordato ''il contributo fondamentale della Fondazione cassa di risparmio di Foligno per l'allestimento di Segni Barocchi che difficilmente poteva essere organizzato''. Condividi