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GUBBIO - In data 24 agosto 2010, i finanzieri della Guardia di Finanza di Gubbio, nell’ambito di attività di servizio di controllo del territorio dirette alla repressione delle violazioni inerenti la commercializzazione di prodotti contraffatti ed al traffico di sostanze stupefacenti, hanno tratto in arresto un corriere della droga e sequestrati 534 grammi di cocaina. L’operazione è stata svolta presso la stazione ferroviaria di Fossato di Vico (PG), dove una pattuglia in servizio d’istituto, nel primo pomeriggio del 24 c.m., procedeva al controllo dei passeggeri provenienti da Roma. Tra i passeggeri vi era una giovane donna alla quale venivano richiesti i documenti personali. Nel corso del controllo la stessa manifestava segni di nervosismo che insospettivano i militari operanti. Tale comportamento induceva gli stessi a procedere ad un controllo più approfondito alla borsa in possesso della donna, al termine del quale veniva rinvenuto, debitamente occultato, un panetto che, per forma e modalità di confezionamento, lasciava indurre che contenesse sostanza stupefacente. Il successivo “drop test” permetteva di accertare che la sostanza rinvenuta era cocaina quantificata in grammi 534. Pertanto si procedeva al sequestro della sostanza stessa. Veniva, inoltre, eseguita una perquisizione dell’abitazione della giovane donna avvalendosi dell’ausilio di unità cinofile antidroga della Guardia di Finanza di Perugia. Nel corso di tale controllo venivano rinvenute e sequestrate confezioni di Mannitolo, sostanza notoriamente utilizzata per tagliare la sostanza stupefacente. Su parere conforme del Magistrato di turno della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Perugia, la donna, M.A. residente a Gubbio e ritenuta responsabile del reato previsto e punito dall’art. 73 del D.P.R. n. 309/90 “Testo unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope, prevenzione, cura e riabilitazione dei relativi stati di tossicodipendenza”, veniva tratta in arresto e tradotta presso la casa circondariale di Capanne, a disposizione della prefata A.G. Sono in corso ulteriori indagini per risalire alla provenienza della droga sequestrata. Condividi