Perugia, dai dipendenti comunali ultimatum all'amministrazione sul salario accessorio: "Pronti anche ad andare dal prefetto"

di Daniele Bovi I dipendenti del Comune di Perugia sono pronti a disseppellire l'ascia di guerra. Con una nota unitaria diffusa questa mattina infatti Cgil, Cisl, Uil, Sulpm, Csa e Cobas hanno rinnovato all'amministrazione la richiesta di un tavolo di trattativa dove tornare a discutere delle annose questioni del salario accessorio e delle posizioni organizzative. Una prima richiesta era stata inviata l'11 agosto scorso, “ma non essendo ad oggi pervenuta alcuna convocazione, si indica la data di mercoledì primo settembre presso l'usuale sede di via Scarlatti”. E se entro giovedì non arrivasse una risposta affermativa da parte dell'amministrazione i sindacati sono pronti a proclamare lo stato di agitazione del personale con la “contestuale apertura del tavolo di conciliazione di fronte al prefetto”. Il clima insomma continua ad essere rovente, con le ultime notizie riguardo alle ferie non godute liquidate ai dirigenti andati in pensione (per leggere il servizio di Umbrialeft sulla vicenda clicca qui http://www.umbrialeft.it/node/41450) che non hanno di certo contribuito a rasserenare il clima.