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Il "record" spetta a Messina, con un picco di 40 gradi percepiti per tre giorni consecutivi: ma tra domani e dopodomani la temperatura massima percepita si innalzerà fino a quota 38 anche a Latina e a quota 37 a Catania, Civitavecchia, Frosinone, Reggio Calabria e Roma. Non accenna a placarsi la nuova ondata di afa e umidità che sta interessando soprattutto il centro sud del Paese. Domani le città a rischio saranno tre (allerta di "livello 3", il più elevato, nella capitale e di "livello 2" a Campobasso e Messina), dopodomani sei ("livello 3" a Roma e Messina, "livello 2" a Campobasso, Frosinone, Latina e Perugia). "L'Italia - spiegano gli esperti della Protezione civile - si trova sotto l'influenza di un vasto campo anticiclonico che investe tutto il Mediterraneo centro-occidentale". Ma mentre "il veloce transito nel corso della seconda parte della giornata di oggi di un fronte freddo che lambirà le zone alpine centro orientali" comporterà una certa instabilità al nord, nel resto d'Italia il tempo resterà "stabile e soleggiato", con temperature in aumento da mercoledì sul medio e basso versante adriatico e da giovedì sulle regioni tirreniche e sulla Liguria. Anche per venerdì è previsto tempo "sereno o poco nuvoloso su tutte le regioni". Condividi