L'Umbria si trova a metà classifica di chi entra contromano nelle maggiori arterie cittadine. Il dato è frutto degli studi da gennaio a giugno dall'Asaps, l'Associazione sostenitori della Polstrada. La regione con il maggior numero di eventi e' la Lombardia, con 17 casi, seguita dalla Sicilia con 14: in questa regione i contromano si contano spesso sulle stesse arterie, prima fra tutte il viadotto Morandi ad Agrigento. Seguono poi Emilia-Romagna, 11 casi; Liguria e Toscana con nove; Piemonte, Puglia e Veneto con sei; Marche con quattro; Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria con tre; Calabria, Campania e Sardegna con due; il Molise con un solo evento; Basilicata, Friuli Venezia Giulia e Valle d' Aosta sono, nell'indagine, le uniche regioni senza episodi di guida contromano. Condividi