Perugia, 24 ago. 010 – La Giunta regionale dell’Umbria ha stanziato circa 26 mila euro quale rimborso delle spese sostenute dai Comuni per interventi socio-assistenziali a favore dei lavoratori emigrati e delle loro famiglie, in attuazione della legge regionale n.37 del 1997 (“Disciplina degli interventi a favore dei lavoratori emigrati e delle loro famiglie”). Parte della somma, pari a oltre 18mila 500 euro, è stata ripartita sulla base delle richieste presentate dai Comuni per gli aiuti concessi nel 2009; le restanti risorse serviranno a far fronte a eventuali altre domande di rimborso non ancora pervenute dai Comuni e relative al 2009 e agli interventi effettuati nel 2010. L’articolo 6 della legge regionale n.37/97 stabilisce che i Comuni, “al fine di favorire il reinserimento dei lavoratori emigrati e delle loro famiglie che rientrano dall’estero”, eroghino contributi “a titolo di indennità di prima sistemazione” e, inoltre, sostengano fino al 50 per cento delle spese per il rimpatrio di salme di emigrati deceduti all’estero. La Giunta regionale provvede alla ripartizione dei fondi da rimborsare ai Comuni sulla base delle relazioni trasmesse dai Comuni stessi. Il contributo regionale non può superare la somma di 3098,75 euro per ciascun nucleo familiare. Da Agenzia Umbria Notizie Condividi