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Il Comune di Perugia sostiene, con contributi fino a 600 €, le famiglie con badante che assistono in casa i propri cari. Le domande potranno essere presentate dal 15 settembre 2010 sino al 15 gennaio 2011 tramite appositi moduli disponibili dal mese di settembre. (info www.comune.perugia.it) Il Comune di Perugia e l’Unità Sanitaria Locale n.2, nell’ambito delle politiche regionali per la non-autosufficienza, sostengono concretamente le famiglie che assistono in casa i propri cari ricorrendo ad una badante. L’intervento è reso possibile quest’anno grazie alle attuali condizioni di finanziamento dei programmi sociali di Regioni e Enti Locali, che già dal prossimo anno non saranno purtroppo possibili in virtù dell’ultima manovra finanziaria. Nel dettaglio, ecco come fare. È possibile accedere a un contributo una tantum di 300 Euro, fino ad un massimo di due volte nell’arco dell’anno, come parziale rimborso del costo sostenuto nell’anno 2010 per la retribuzione dell’ assistente familiare. Si può inoltre richiedere un contributo una tantum di 400 Euro a rimborso del costo sostenuto in un trimestre del 2009 per il pagamento degli oneri previdenziali relativi alla retribuzione di un assistente familiare, regolarmente assunto. Entrambi i contributi saranno erogati fino a esaurimento delle risorse disponibili, che ammontano complessivamente a 250 mila Euro. Il provvedimento riguarda gli ultrasettantenni residenti nel Comune di Perugia in condizioni di non autosufficienza certificate dall’ ASL, con valore ISEE, riferito esclusivamente all’anziano, non superiore a 16 mila Euro. Condividi